Siena
La questione dei dipendenti Beko di viale Toselli, a cui l'azienda turca ha annunciato la chiusura dello stabilimento senese entro il 2025, è stata presa a cuore anche dalla Chiesa, con il cardinale Augusto Paolo Lojudice che ricorda queste persone e le loro famiglie nelle preghiere e nei suoi discorsi, e il Papa che ne ha accolto una delegazione in Vaticano. Ma anche a livelli meno apicali l'impegno è massimo, come testimonia don Carmelo Lo Cicero, parroco di Taverne d’Arbia, Monteaperti, Torre a Castello e Castelnuovo Scalo. Ha stampato 2.300 lettere per i fedeli, in modo da sensibilizzarli sulla vertenza, e lunedì 23 dicembre 2024 era presente alla fiaccolata, con una pettorina e lontano dai riflettori.
Noi parroci - spiega a chi gli chiede il motivo della sua presenza - come il Papa e il nostro arcivescovo, vogliamo essere vicini a tutte le persone che stanno vivendo questa situazione difficile. Preghiamo e auspichiamo che si arrivi davvero a una soluzione migliore, restituendo lavoro e dignità a queste 299 famiglie. Questo sarebbe il vero significato del Natale”.
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