Siena
La Chigiana e l'Università di Siena sono in lutto per la scomparsa del musicologo, critico, regista e docente universitario Luciano Alberti, che il giorno di Natale del 2024 aveva compiuto 93 anni. Luminare di Storia della musica all'Ateneo, nella sua vita si è interessato in particolare ai rapporti fra note e messinscena, dedicando al tema studi, pubblicazioni e seminari, ma applicando questa sua competenza anche nel concreto di regie e melodrammatiche. E' stato chiamato alla direzione artistica sia del Comunale di Firenze (dal 1966) e del Maggio musicale Fiorentino, sia dell'Accademia Chigiana e della Settimana musicale senese. Nella città del Palio ha trascorso 19 anni ai massimi livelli.
Nicola Sani, direttore artistico della Chigiana, lo ricorda così: "E' scomparsa una figura centrale nel rapporto tra musicologia e produzione lirica. È stato tra i primi a unire la ricerca e lo studio approfondito delle fonti alle nuove prospettive della creazione scenica nel teatro musicale. La sua lunga e articolata direzione della nostra Accademia l'ha portata a esprimersi ai massimi livelli del proprio tempo, proiettandola nel novero delle principali realtà in ambito nazionale e internazionale. Particolarmente significativo il progetto da lui sostenuto dedicato ai nuovi compositori europei, intitolato Nuova musica per l’Europa di cui sono testimonianza le preziose incisioni discografiche realizzate dalla Fonit Cetra che hanno fotografato il meglio dell’allora nuova generazione di compositori, che hanno avuto un ruolo determinante nei decenni successivi, tra cui Grisey, Höller, Dufourt, Aracil, De Pablo e molti altri. Luciano Alberti è stato un esempio di straordinaria importanza per le nuove generazioni".
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