Siena
Guglielmo Pianigiani, noto pianista senese, musicista raffinato perfezionatosi anche alla Chigiana, continua a collezionare titoli e soddisfazioni. Ha appena ottenuto il suo quarto diploma accademico come Maestro Collaboratore presso il Conservatorio Cherubini di Firenze, con110 e lode e menzione speciale. Uno dei pochissimi in Italia con quattro lauree musicali, Pianigiani è inoltre laureato in Lettere a Siena e ha conseguito un dottorato di ricerca in Italianistica in Friuli Venezia Giulia.
Il musicista racconta che il diploma accademico è stato il coronamento di un lungo percorso che lo ha visto studiare musica fin dalla tenera età: "Ho iniziato quando ancora non andavo a scuola e ho proseguito fino all'anno della maturità classica ottenendo anche il diploma di pianoforte. Mi sono poi diplomato in clavicembalo e ho frequentato molti corsi di perfezionamento".
Guglielmo confessa che i suoi grandi amori sono da sempre la musica e la letteratura: "La passione per la critica letteraria ha fatto sì che vincessi un dottorato di ricerca in Italianistica a Trieste, e con i concorsi nazionali del 1990 ottenessi il ruolo in Conservatorio, prima a Brescia, poi a Trieste e Piacenza. Nel 2006 mi sono laureato in musica vocale da camera con 110 e lode e adesso festeggio il diploma accademico in maestro collaboratore con un programma musicale ispirato a testi e traduzioni di Achille de Lauzières tra cui Don Carlo di Verdi, Faust di Gounod, Amleto di Thomas e altri. Al di là della votazione ottenuta, è stato davvero interessante lavorare sulle tecniche di palcoscenico e di direzione, la lettura della partitura nelle chiavi antiche, condurre ricerche bibliografiche coinvolgendo la Biblioteca nazionale francese e quella del Conservatorio di Milano, preparare il concerto finale con solisti bravi e professionali".
Una persona con un simile curriculum ha ancora qualche desiderio da realizzare? "Un'idea ce l'ho - sorride. - In realtà un piccolo-grande desiderio: mi piacerebbe una città meno distratta verso i suoi figli e più attenta al valore delle persone. Chissà: forse si avvera".
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