La serie tv
La serie tv di Harry Potter targata Hbo è ancora lontana dall’arrivare sugli schermi, ma ha già acceso un intenso dibattito online, in particolare per una scelta di casting che sta facendo molto discutere. Nelle scorse ore, infatti, è stato ufficializzato che Paapa Essiedu, attore britannico di grande talento, vestirà i panni di Severus Piton nella nuova trasposizione televisiva dei romanzi di J.K. Rowling. Una notizia che ha subito scatenato un’ondata di polemiche da parte di una parte del fandom.
Accanto a Essiedu, altri nomi sono stati ufficializzati o fortemente suggeriti: John Lithgow sarà Albus Silente, Janet McTeer interpreterà Minerva McGranitt, mentre Nick Frost è stato scelto per il ruolo di Hagrid. Luke Thallon e Paul Whitehouse vestiranno i panni del professor Raptor e di Gazza. Ma è proprio la scelta dell’interprete per il funereo insegnante ad aver sollevato il polverone più massiccio. Ricordiamo che colui che lo ha interpretato nella saga cinematografica, Alan Rickman, decise proprio a Siena, in piazza del Campo, di accettare la proposta, di cui non era convinto, salvo poi fornire un'interpretazione leggendaria.
Su Reddit e su altri social come X, molti fan storici hanno espresso delusione, se non aperta ostilità, verso Paapa Essiedu. La critica più frequente è che l’attore non rispecchi fedelmente la descrizione del personaggio contenuta nelle pagine originali, né l’iconica interpretazione offerta da Rickman nei film. "Pensavo che l’intero scopo della serie fosse quello di essere più fedele ai libri", scrive un utente, mentre c’è anche chi lamenta che il prescelto sia "troppo bello" per interpretare un personaggio descritto nei romanzi come fisicamente sgradevole. In più, c'è una questione più delicata: quella della sua pelle. L’attore è di colore, e questo ha suscitato accuse di un’operazione ideologica più che artistica. Paapa Essiedu è un professionista acclamato, con una solida formazione teatrale (in particolare shakespeariana), premi vinti e una carriera in rapida ascesa. Il punto, allora, non può essere la sua bravura.
La stessa autrice Rowling non lascia scampo quando descrive la sua creatura come un uomo "alto e magro, dalla pelle giallognola, il naso lungo e adunco, i capelli lunghi, neri, lisci, e ancora "Piton aveva l’incarnato pallido e il sottotono giallo. I capelli unti gli cadevano ai lati del viso adunco. Gli studenti lo vedono come "un vecchio pipistrello". Margini di interpretazione davvero non esistono.
L’annuncio di un cast diverso da quello cinematografico è sempre rischioso, specialmente per una saga che ha segnato una generazione. La stessa Hbo, però, ha chiarito le proprie intenzioni: questa nuova serie sarà un adattamento dei libri, e non un semplice rifacimento dei film. Il produttore esecutivo Mark Mylod e la showrunner Francesca Gardiner dovranno trovare un equilibrio tra fedeltà letteraria e rilettura contemporanea. E, come ha sottolineato la produttrice Sarah Aubrey, si tratta di un impegno a lungo termine, che coinvolgerà gli attori per almeno dieci anni. Insomma, la strada è ancora lunga e tutta in salita. Ma chissà: se ci sarà rispetto per l’essenza dei personaggi (più che per il loro aspetto esteriore), magari questo nuovo Severus Piton, così diverso, potrebbe perfino conquistare i fan.
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