Goldman, che ha lavorato in produzioni acclamate come The Crown, Andor e Jane Eyre, curerà personalmente la fotografia dei primi due e degli ultimi due episodi, mentre quelli centrali saranno affidati ad altri due colleghi, formando una squadra di alto profilo per un prodotto che si preannuncia ambizioso sotto ogni aspetto. Si intende gettare le basi per un arco narrativo lungo sette stagioni, ciascuna dedicata a un libro della saga. Goldman ha definito il progetto “monumentale”, sia per l’ampiezza della storia sia per la complessità tecnica della produzione. Un lavoro mastodontico, iniziato con 18 settimane di pre-produzione, in cui il team ha studiato ogni dettaglio per costruire un’estetica visiva nuova, capace di evocare il mondo di Hogwarts con freschezza e autenticità.
A differenza dell'ambientazione cupa dei film, si è scelto adottare colori più vivaci e luminosi, per restituire la magia iniziale del mondo del maghetto. Si eviterà, inoltre, di abusare di effetti speciali digitali: al contrario, l'intento è di puntare molto su quelli pratici realizzati direttamente sul set, per offrire al pubblico un’esperienza visiva più tangibile e realistica. Un ritorno alla concretezza che, secondo Goldman, rafforzerà il senso di meraviglia e immersione nel mondo magico. L’appuntamento è fissato per il 2027, anno in cui la nuova serie debutterà su Hbo Max. Le aspettative sono altissime: i fan sperano in una narrazione più fedele ai libri e in una rivisitazione capace di coniugare rispetto per l’opera originale e novità visive. L’universo potteriano è pronto a tornare, con la promessa di una magia ancora più autentica.