Cronaca
Chiara Poggi e Alberto Stasi
Nel computer di Alberto Stasi non erano presenti immagini pedopornografiche, ma pornografiche. La sera prima del delitto di Garlasco, il 12 agosto 2007, Chiara Poggi guardò il computer dell’allora fidanzato, ma non vide mai quelle immagini. E’ quanto hanno dichiarato nel corso della trasmissione Quarta Repubblica, in onda su Rete Quattro, Roberto Porta e Daniele Occhetti, i due periti che effettuarono le indagini sul computer di Alberto Stasi nell’ambito delle prima indagini sul delitto.
“Chiara Poggi – hanno affermato i periti – prese e utilizzò il computer di Alberto Stasi ma non entrò mai nelle cartelle nascoste dove lui teneva quelle immagini. Che non erano immagini pedopornografiche, ma pornografiche. Chiara Poggi entrò nel computer e copiò circa duecento fotografie che si era scattata insieme al fidanzato. Ma non trovò le immagini pornografiche, che erano in una cartella nascosta”.
Il fatto che Chiara Poggi avesse potuto vedere quelle immagini era stato ipotizzato come possibile motivo di un litigio tra i due fidanzati. Ma i due periti negano che la 26enne abbia potuto vedere alcunché sul pc di Alberto Stasi.
Oggi intanto ha preso il via l’atteso incidente probatorio delle nuove indagini sul caso. I periti che sono stati nominati dalla Procura di Pavia per queste nuove indagini dovranno effettuare una serie di nuove analisi, per farlo avranno novanta giorni di tempo. Le conclusioni sono poi attese per il prossimo 24 ottobre.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy