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Siena

Sondaggio sanità, Bezzini: "Servono più investimenti, siamo d'accordo: Comune lotti con noi per chiedere al governo più risorse"

Barretta: "Presto un incontro con Giordano, suggerimenti e malumori utili per migliorare"

Claudio Coli

24 Giugno 2025, 06:02

Barretta e Bezzini
Il sondaggio sulla sanità promosso dal Comune di Siena fra i cittadini è stato chiaro: servono più risorse da investire nel sistema sanitario territoriale. Un appello che l’assessore toscano alla sanità Simone Bezzini ha fatto proprio e rilanciato, a margine della presentazione della nuova terapia intensiva dell’ospedale senese. Sul policlinico Santa Maria alle Scotte, in particolare, il 43,5% dei cittadini ha chiesto più investimenti, il 43,7% è favorevole e solo l’1,9% non li ritiene necessari. Per la costruzione di un nuovo ospedale, invece, il 48,3% non la considera una priorità. Il 58,8% vuole che lo Stato investa molto di più in sanità, percentuale simile per la Regione Toscana. Quanto alla gestione delle risorse, solo il 5% è del tutto soddisfatto. Il 49,2% pensa che i fondi siano spesi male, il 43,6% “abbastanza”. 
“Ho letto solo alcuni titoli di stampa – premette Bezzini - i cittadini chiedono più investimenti sulla sanità e sull’ospedale le Scotte e noi siamo d’accordo: la Regione Toscana è impegnata da anni in una battaglia per chiedere più finanziamenti per il sistema sanitario nazionale e per difendere la sanità pubblica, per cui se i cittadini chiedono questo vuol dire che abbiamo ragione e che dobbiamo proseguire la battaglia”.
Bezzini fa quindi un contro appello all’Amministrazione comunale: “Ci auguriamo di trovare il comune di Siena impegnato nella battaglia e nella mobilitazione per chiedere al Governo per chiedere di stanziare più risorse”. A proposito di Comune, il dg dell’azienda ospedaliera senese Antonio Barretta ha informato che ci sarà un apposito incontro per analizzare i numeri del sondaggio.  “Abbiamo concordato con l’assessore Giordano un incontro – annuncia - le forme di sondaggio in cui si colgono suggerimenti malumori e utenza e pazienti sono sempre utili, saranno elementi che ci possono aiutare a migliorare”. 
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