Cronaca
Cosa significa il cuscino sistemato sul divano di casa Poggi? A quasi diciotto anni di distanza dalla morte di Chiara Poggi, avvenuta il 13 agosto 2007, le nuove indagini che vengono condotte sull’omicidio vanno ad analizzare ogni dettaglio, nell’intento di capire se i fatti nella villetta di via Pascoli siano avvenuti in maniera differente rispetto a quella che è stata la sentenza di Cassazione che ha condannato a 16 anni di galera l’allora fidanzato di Chiara Poggi, Alberto Stasi.
Ed ecco che l’incidente probatorio ha analizzato i reperti che per diciotto anni erano rimasti nella spazzatura di casa Poggi: i due Fruttolo, il brick di Estathé, un piattino di plastica, una buccia di banana. Come noto, dalla spazzatura sono però emerse tracce di dna solamente di Chiara Poggi (sul Fruttolo) e di Alberto Stasi (sull’Estathé).
Le nuove indagini stanno tentando di spiegare la dinamica, e anche i luoghi, dell’aggressione subita da Chiara Poggi. Una nuova luce viene posta su alcune macchie di sangue che sono state ritrovate accanto al divano, mentre in precedenza si era parlato di un’aggressione avvenuta nei pressi della porta di ingresso e poi nelle scale che portano alla tavernetta dell’abitazione. E poi i cucchiaini nel lavandino, il posacenere (ma Chiara Poggi non fumava) e poi anche il cuscino. Che è stato mostrato dalla trasmissione Quarto Grado, in onda su Rete Quattro. Solitamente quel cuscino si trovava in cucina, e invece gli investigatori il 13 agosto 2007 lo trovarono appoggiato sul divano.
Da qui scatta ora anche un’altra domanda: qualcuno quella mattina ha utilizzato quel cuscino per appoggiarsi sul divano? O addirittura potrebbe essere ipotizzato che qualcuno la sera precedente il delitto abbia potuto dormire su quel divano.
Ma la verità giudiziaria emersa fino a oggi dice che la sera precedente Chiara Poggi e Alberto Stasi cenarono insieme nella villetta di via Pascoli. Poi però Alberto Stasi salutò la fidanzata per andare a dormire nella propria abitazione.
Ogni dettaglio, come si vede, viene attentamente valutato. E ogni dettaglio potrebbe fornire informazioni utili. Anche un cuscino.
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