Sanità
Ospedale e Università incentivano l'arrivo di nuovi medici a Siena
Siena lancia la sfida alle principali città universitarie italiane e punta tutto sui giovani medici. Dall’anno accademico 2024/2025, la Scuola di Specializzazione in Medicina d’Urgenza dell’Università di Siena diventa tra le più vantaggiose del panorama nazionale: niente tassa di iscrizione, normalmente pari a 2.500 euro all’anno, e un assegno mensile aggiuntivo di 500 euro. La proposta, fortemente voluta dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e dall’Ateneo, sarà destinata ai primi dieci specializzandi che sceglieranno Siena fra le possibili sedi nazionali per proseguire la loro formazione dopo la laurea.
"L’obiettivo è semplice e ambizioso allo stesso tempo: attrarre giovani talenti e rafforzare il futuro dell’emergenza sanitaria a Siena", dichiarano Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese, e Roberto Di Pietra, rettore dell’Università di Siena. La formula scelta è anticonvenzionale: alle agevolazioni previste dalla normativa nazionale per le sedi con meno iscritti, il capoluogo toscano aggiunge incentivi propri, tangibili e immediati, che puntano a rendere la scelta di Siena non solo conveniente ma anche sostenibile per quei giovani che si trovano spesso a dover decidere in base a dove vivere, alle opportunità lavorative o ai legami familiari.
Il bonus economico sarà garantito per tutta la durata della scuola di specializzazione e la rinuncia totale alla tassa universitaria promette di alleggerire davvero il percorso dei primi dieci ammessi, che avranno così un motivo in più per arricchire la propria esperienza di studio in una delle più antiche e prestigiose città universitarie d’Italia. Se il progetto darà i frutti sperati, sottolineano Barretta e Di Pietra, il modello potrà essere esteso anche ad altre scuole di specializzazione che registrano difficoltà nel raggiungere il numero minimo di iscritti.
Gli esami di ammissione su scala nazionale sono previsti a metà luglio, ma sarà solo tra fine agosto e inizio settembre che i nuovi specializzandi saranno chiamati a scegliere la propria sede.
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