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Viaggi in aereo, da oggi basta limiti ai liquidi: una svolta grazie ai nuovi scanner, come funzionano e cosa si può imbarcare. Quali sono gli aeroporti già operativi, Toscana ancora al palo

Tutto quello che c'è da sapere

Caterina Iannaci

26 Luglio 2025, 13:04

Liquidi bagaglio a mano

Liquidi nel bagaglio a mano, c'è la svolta in aeroporto

Addio all’ansia da beauty case, alle ampolle centellinate a memoria, ai controlli con la bilancia da farmacista tempestati di stress. È arrivato il giorno che molti viaggiatori aspettavano: nei principali aeroporti italiani, grazie agli scanner di ultima generazione, i liquidi in cabina tornano “grandi”. Da oggi, flaconi, bottiglie e creme, fino a 2 litri per contenitore, possono volare insieme a noi.

Come rende noto Aeroporti di Roma sul proprio sito, dalle ore 3 di oggi per i passeggeri è possibile attraversare i controlli di sicurezza con liquidi nel bagaglio a mano in contenitori fino a 2 litri ciascuno. Per i voli diretti in Usa e Israele resta il limite di 100 ml per contenitore.

La Conferenza europea per l’aviazione civile (Ecac), rivela infatti il "Corriere della Sera", ha dato parere positivo all’algoritmo aggiornato dei macchinari capaci di rilevare sostanze pericolose senza dover separare o rimuovere i liquidi dal bagaglio. In Italia questi macchinari sono stati installati a Milano Malpensa e Linate, Roma Fiumicino, Bergamo (da novembre), Bologna, Torino: proprio in questi scali i passeggeri in partenza tornano a beneficiare dell’approvazione comunitaria.

Era il 2006 quando il terrorismo costrinse il mondo del trasporto aereo a ripensare regole vecchie e nuove: un confine invisibile, 100ml per flacone, una sola bustina trasparente nella borsa a mano. Per anni, tra distributori di shampoo formato mignon e acqua sequestrata ai controlli, quel limite ha rappresentato una quotidiana sconfitta per la logica e la praticità. Il viaggio moderno, accanto allo smartphone e alla carta d’imbarco digitale, aveva aggiunto il sacchetto frusciante del necessario liquido.

A cambiare la storia è la tomografia computerizzata applicata ai controlli bagagli: macchine, come l’Hi-Scan 6040 CTiX, che vedono dentro le valigie senza costringere a separare i liquidi dagli altri oggetti, capaci di distinguere un profumo da una minaccia. Le vecchie restrizioni nel tempo hanno provocato problemi e disagi al limite dell'assurdo. Le lamentele e le segnalazioni erano all'ordine del giorno. “Viaggio spesso con mio figlio piccolo - racconta ad esempio una donna - portare il latte liquido era un incubo: solo con la prescrizione medica ti lasciavano passare flaconi più grandi. Una volta al controllo ci hanno fatto assaggiare davanti agli agenti il liquido per convincerli che fosse davvero latte per neonati”.

Dopo il via libera ai liquidi nel bagaglio a mano, Roma Fiumicino applica da subito le nuove regole Ue: "A partire dal 26 luglio 2025, in ottemperanza alle nuove disposizioni della Commissione Ue, grazie agli scanner di nuova generazione Eds C3 in uso presso l’aeroporto di Fiumicino per il controllo dei bagagli a mano, sarà consentito trasportare LAGs (Liquidi, Aerosol e Gel) in contenitori fino a 2L per singolo contenitore, mantenendoli all’interno del bagaglio a mano durante le operazioni di controllo", si legge sul sito della società che gestisce gli aeroporti di Roma.

"Resta consentito il trasporto nel bagaglio a mano, previa separazione e controlli di sicurezza dedicati, dei LAGs (Liquidi, Aerosol e Gel) per fini medici o per un regime dietetico speciale, inclusi gli alimenti per neonati", sottolinea Adr.

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