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Delitto di Garlasco, a Filorosso i dubbi sull'orario della morte di Chiara Poggi: il corpo non fu pesato sulla bilancia autoptica, il luminare Fineschi: "Può variare anche di un'ora e mezzo"

L'avvocato De Rensis: "L'indagine non è fuffa, svelerà diverse cose: sulla scena del crimine più persone"

Caterina Iannaci

12 Agosto 2025, 06:26

Filorosso Fineschi

Il luminare di medicina legale Vittorio Fineschi

Delitto di Garlasco, la bilancia autoptica non sarebbe stata utilizzata per pesare il corpo di Chiara Poggi durante l'autopsia. Se ne è parlato ieri sera a Filorosso, condotto da Manuela Moreno, su Rai3. Nel referto dell'esame autoptico del tempo fu fatta una stima approssimativa del peso della vittima di 45-50 kg e l'orario della morte fu collocato tra le 10.30 e le 12. Solitamente il medico per determinare l'orario del decesso misura la temperatura corporea per calcolare da quanto non c'è più vita. Ad analizzare la questione è stato Vittorio Fineschi, ordinario di medicina legale alla Sapienza di Roma, luminare di fama internazionale.

"Forse il medico legale stringe troppo il momento - afferma - senza però il peso preciso, forse è una stima stretta. A seconda del peso c'è una dispersione di calore, va tenuto conto di un dato fondamentale, ma pochissimi istituti dove si fanno autopsia forensi hanno una bilancia cadaverica - tiene a precisare - cosa cambiava se il peso fosse stato diverso? L'orario poteva variare anche di un'ora, un'ora e mezzo".

"Non ditemi che è l'ennesimo errore - ha commentato sarcasticamente l'avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis, in collegamento - il fatto che non si sia pesato il corpo approssimando il peso, sono stufo di sentire parlare di questi innumerevoli errori, c'è una persona da dieci anni in galera".

L'avvocato Antonio De Rensis

"L'indagine non è fuffa, non è finta, svelerà diverse cose" ha poi aggiunto De Rensis riguardo all'inchiesta avviata dalla Procura di Pavia "qualcuno invoca l'oscurantismo medievale e il silenzio, non bisogna avere paura di approfondire" e di come il suo cliente sia sempre stato coerente, presentandosi a ogni interrogatorio. "Rivendica in modo legittimo la sua innocenza" ha sottolineato.

Se da un lato la mamma di Andrea Sempio, che si è sfogata proprio alla trasmissione negando il coinvolgimento del figlio e ipotizzando un "tentativo di incastrarlo", per De Rensis quando l'indagine sarà completata, la madre di Alberto "avrà molte cose da dire, al momento opportuno. L'indagine non è fuffa, non è finta, non si basa su alchimie, sulla scena del crimine c'erano più persone, lo ribadisco".

rivedi qui la puntata completa

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