Cronaca
spazzatura rinvenuta in casa Poggi (foto Chi l'ha visto?)
Oggi alle 11,30 è in programma un nuovo appuntamento negli uffici della Questura di Milano: Domenico Marchigiani, il perito al quale la Procura di Pavia ha affidato l’incarico per l’analisi dattiloscopica sulla spazzatura che era presente nell’abitazione della famiglia Poggi il 13 agosto 2007, ha convocato i consulenti dei pm pavesi, delle difese di Sempio e di Stasi e della famiglia Poggi per le analisi che riguardano la ricerca di possibili impronte latenti.
Dai primi test effettuati sugli oggetti rinvenuti nella spazzatura sono state trovate solamente tracce di dna di Alberto Stasi (sul brick di EstaThè) e di Chiara Poggi. Le indagini su quegli oggetti proseguono, alla ricerca di possibili impronte al momento non visibili e che potrebbero essere rintracciate con l’utilizzo di tecniche specifiche. In quel cestino della spazzatura sono stati trovati un brick di EstaThè, vasetti di Fruttolo, una confezione di biscotti, un piattino di plastica, un sacchetto di cereali.
Intanto mancano ancora i dati grezzi per l’accertamento affidato dal gip Daniela Garlaschelli alla genetista Denise Albani per capire se il dna ritrovato sotto le unghie di Chiara Poggi possa essere effettivamente attribuito ad Andrea Sempio. Alla genetista sono stati trasmessi quelli che furono gli esiti degli esami condotti dal Ris di Parma ma non i dati grezzi ottenuti nel 2014. Ciò renderebbe impossibile terminare l’analisi nei novanta giorni previsti a partire dal 17 giugno scorsi; da qui la possibilità della richiesta di una proroga.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy