Il caso
Parco eolico a Sovicille, il Comune dice di no
L’amministrazione comunale di Asciano esprime la netta contrarietà alla realizzazione del progetto di un parco eolico nelle Crete Senesi. “Il Comune - si legge in una nota dell’amministrazione - è pronto ad adottare ogni possibile soluzione per impedire la realizzazione di un impianto che, viste le dimensioni del progetto, rischierebbe di compromettere la dimensione naturalistica e paesaggistica che, insieme a quella agricola, rappresenta un attrattore turistico imprescindibile per il comune.
Un progetto calato dall’alto, comunicato al Comune dal Ministero dell’Ambiente, che vedrebbe nelle Crete Senesi, tra La Campana e San Martino in Grania, dove si alternano paesaggi iconici, uliveti e aree coltivate, la realizzazione di un impianto eolico, composto da 10 aerogeneratori, ognuno con una potenza di picco pari a 7,2 MW e distribuiti lungo una linea di circa 10 km. È stata avviata la valutazione di impatto ambientale, una procedura obbligatoria per i progetti che, per dimensione e natura, possono avere effetti significativi sull’ambiente. Non si tratta solo di un controllo tecnico, ma di un percorso articolato che comprende la redazione di uno studio di impatto ambientale, la consultazione pubblica, i pareri delle amministrazioni e degli enti competenti, fino alla decisione finale. L’obiettivo è coinvolgere cittadini, produttori e amministrazioni del territorio per rafforzare la contrarietà a un progetto che, se realizzato, danneggerebbe in maniera irreparabile un paesaggio diventato simbolo non solo di Asciano ma di tutta la Toscana.
“È inaccettabile – sottolinea il sindaco Fabrizio Nucci – ricevere un progetto senza che né l’amministrazione né i proprietari dei terreni dove dovrebbe sorgere l’impianto siano stati minimamente coinvolti. Il via libera da parte del Ministero dell’Ambiente certifica ancora una volta la totale assenza di strategia sulle rinnovabili”.
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