Le manifestazioni
Gaza, la mobilitazione prosegue a Roma
E’ stata una settimana molto calda, in Italia e anche a Siena, per l’abbordaggio dell’esercito israeliano alla Global Sumud Flottilla al largo delle coste di Gaza. Giorni in cui sono scese in piazza tantissime persone di ogni età, dagli studenti ai pensionati, per far sentire la loro solidarietà verso i membri della Flottilla e verso i palestinesi, denunciando al tempo stesso le violazioni dello Stato ebraico.
“E’ un momento di grande partecipazione – afferma Alice D’Ercole, segretaria generale della Cgil di Siena - e questo mi sembra un dato rilevante di fronte al genocidio e all’orrore che stiamo vedendo. La Flottilla è un soggetto di speranza che ha provato a dare una scossa, nella legalità, portando aiuti e costruendo un ponte con una popolazione abbandonata dalla comunità internazionale, rompendo il muro della complicità dei governi. Quello che è successo è stato affronto di dimensioni epocali, uno Stato ha detto che può fare quello che vuole”.
In questi giorni però c’è stata una grande reazione da parte di una fetta della comunità anche a Siena.
“Mercoledì – prosegue D’Ercole – eravamo circa trecento, una manifestazione spontanea. Giovedì al presidio ci sono state cinquecento persone. Infine, non ho mai visto una manifestazione come quella di venerdì e nella mia vita ne ho fatte tante. A mio avviso eravamo vicini alle diecimila persone, un moto di coscienza per dire basta alla morte di bambini, civili e sanitari”. La manifestazione di Roma fa parte di questo percorso di mobilitazione.
“Siamo andati in tanti da Siena – spiega D’Ercole – due pullman pieni, più tante macchine. Qualcuno dal sud della provincia ha preso il treno. C’è chi dice che non ci occupiamo degli italiani, ma saremo a Roma anche il 25 ottobre per l’aumento dei salari e per dire no al riarmo. E’ tutto connesso, perché i soldi per comprare le armi sono risorse sottratte a scuola e sanità”.
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