L'iniziativa
Il prof Lenzerini, secondo da sinistra
“Un percorso complesso e non senza ostacoli, difficile anche a livello umano: i ragazzi ci mandavano le foto dei bombardamenti e delle loro famiglie distrutte, chiedendoci novità ogni giorno”.
Federico Lenzerini, professore ordinario di diritto internazionale e tutela dei diritti umani all’Università di Siena, ha raccontato la difficile operazione che ha permesso a otto studenti di Gaza, una volta evacuati dalla striscia, di approdare nella città del Palio, grazie a un corridoio sanitario. “L’Università di Siena – ha rivendicato Lenzerini al polo Mattioli ieri, in occasione dei momenti di riflessione e di analisi organizzati nelle varie sedi – è stata, insieme a quella di Milano, l’unica a far arrivare tutti gli studenti per cui era stata richiesta l’evacuazione”.
Destinatari di borsa di studio, gli studenti hanno adesso un visto di tre mesi ma, ha assicurato il professor Lenzerini, “potranno poi chiedere la protezione internazionale”. “Abbiamo vissuto sulle montagne russe – ha concluso – l’evacuazione sembrava a tratti imminente ma poi non era così, perché ancora non c’erano le condizioni politiche”.
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