Montepulciano
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Lutto per la sanità in Valdichiana. È morto all’improvviso, mentre si trovava in vacanza in Sicilia con la moglie, il dottor Roberto Zadi, una figura molto conosciuta e stimata nel mondo della medicina trasfusionale. Nato a Sinalunga, era direttore del Centro Trasfusionale dell’ospedale di Nottola, dopo una lunga carriera che lo aveva visto impegnato anche nei servizi trasfusionali di Sansepolcro e Arezzo, dove aveva ricoperto il ruolo di direttore facente funzione in seguito al pensionamento del dottor Liumbruno. La sua scomparsa lascia un profondo vuoto non solo tra i colleghi e le colleghe della Asl Toscana sud est, ma anche nella rete delle associazioni di volontariato del sangue con cui aveva collaborato con grande dedizione e sensibilità.
“Apprendo con grande tristezza la notizia – ha detto Marco Torre, direttore generale della Asl Toscana sud est. – La sua dedizione e la sua umanità hanno rappresentato un punto di riferimento per tutta l’azienda e per il territorio. Alla moglie, la dottoressa Candida Olivieri, anestesista dell’ospedale San Donato di Arezzo, ai familiari e ai colleghi va il mio personale pensiero e quello di tutta la Asl”. Parole di affetto e cordoglio anche da parte di Barbara Innocenti, direttrice sanitaria della Asl: “Il dottor Zadi era una figura stimata e rispettata, un professionista che ha lasciato un segno profondo nella comunità sanitaria grazie al suo impegno e alla sua professionalità. Ci stringiamo attorno alla sua famiglia e a chi ha condiviso con lui il lavoro quotidiano”.
Un dolore condiviso anche all’interno dell’Ospedale di Nottola. “C’è un grande vuoto tra di noi – ha commentato Barbara Bianconi, direttrice del presidio – La sua competenza, la disponibilità e la capacità di instaurare rapporti umani autentici erano qualità che lo rendevano speciale. È un dolore grande per chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui.” Un ricordo commosso arriva infine da Pietro Pantone, direttore dell’Area dipartimentale di Medicina trasfusionale: “Zadi era un professionista serio e attento, capace di coniugare rigore scientifico e sensibilità umana. Ha costruito legami solidi con i colleghi e con il mondo del volontariato del sangue. Lo ricorderemo con stima e affetto”.
Le esequie si terranno domani (27 ottobre 2025) alle 14:30 a Sansepolcro. Chi non potrà essere presente potrà salutarlo martedì 28, nella Collegiata di San Martino a Sinalunga, dove il feretro sarà esposto dalla tarda mattinata. Nel pomeriggio, intorno alle 15:15, è previsto un momento di preghiera, seguito dalla tumulazione nel cimitero di San Niccolò.
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