La novità
Alessandro Rossi, comandante della Municipale di Siena
La polizia municipale è sempre più attrezzata e pronta ad intercettare potenziali reati. Ecco che gli agenti saranno dotati di nuovi strumenti per rilevare e riconoscere con precisione la presenza, nei mezzi controllati per strada, ma non solo, di sostanze stupefacenti. Fino ad ora il corpo della polizia locale aveva già in uso dei test mono uso (precursori) per il controllo di droghe nei rilievi degli incidenti stradali e nei vari servizi di pattugliamento e controlli, che però non indicavano con esattezza la tipologia di sostanza.
Da qui la decisione di acquistare una cinquantina di test antidroga, gli “screen droga test” per superficie e polveri, da mettere a disposizione delle pattuglie. “Considerato che – spiega il comandante della municipale senese Alessandro Rossi nella apposita determina dirigenziale - durante lo svolgimento dei rilievi dei sinistri sono state rinvenute tracce e quantità di materiali riconducibili ad eventuali sostanze stupefacenti, è sorta la necessità di dotarsi di appositi presidi per verificare la natura degli stessi”.
È stata dunque effettuata una verifica in rete di prodotti ritenuti congrui con le necessità ed in grado di riconoscere le più utilizzate sostanze stupefacenti, individuando nello specifico gli “screen droga test”, strumenti molto rapidi e semplici da utilizzare. Riescono a identificare sette tipi di sostanze, ovvero mdma ecstasy, morfina, cocaina, Metanfetamine, Anfetamine, ketamina e thc marijuana e risultano positivi in presenza di una delle sostanze indicate nel test, con un risultato specifico per ogni droga analizzata. Il test dispone di un reagente, e in caso di esito negativo comparirà una doppia linea colorata, in caso invece positivo, quando la concentrazione della droga nel campione è maggiore della soglia limite stabilita per una specifica droga, comparirà una sola linea colorata.
Un ulteriore potenziamento per la dotazione strumentale della Polizia Locale, che nei mesi scorsi – tra polemiche e varie prese di posizione - ha avuto in dotazione per la prima volta nella sua storia delle armi da fuoco, in particolare delle pistole semiautomatiche Beretta modello APX/A1 calibro 9x19 mm. Il corpo della Municipale diventa dunque sempre più, pur non avendone lo status ufficiale, un organo di pubblica sicurezza, con non solo compiti meramente amministrativi o di viabilità, ma anche legati alla repressione dei reati e all’ordine pubblico, gestione di soggetti pericolosi e protezione delle fasce deboli, fornendo un grande supporto alle forze dell’ordine, specialmente sul fronte della lotta a degrado, microcriminalità e vandalismo. Recentemente, come si ricorderà, tre agenti sono intervenuti in modo decisivo per fermare un cittadino straniero di 32 anni che aveva aggredito con violenza un bambino in Piazza del Campo, riuscendo a neutralizzarlo con lo spray al peperoncino.
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