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Il caso

Ranieri Rossi: “David è stato picchiato, si indaghi per omicidio”

In commissione il fratello del manager Mps è ritornato sulle ferite. Sentito anche Pittelli

Aldo Tani

05 Novembre 2025, 08:03

Ranieri Rossi

Ranieri Rossi, fratello di David

Una mattina intensa per la commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi. Di scena il fratello del manager, Ranieri, e l’avvocato Giancarlo Pittelli. Il primo è ritornato sull’incontro tra i due, avvenuto qualche ora prima del decesso. “Mi disse: Ho fatto una cazzata, un amico mi ha tradito”, ha raccontato il famigliare, che però ha spiegato di non essere entrati nel merito della questione, anche se poi ha precisato: “Gli proposi di vendere una piccola casa in campagna se avesse bisogno di soldi, ma mi guardò come per dire che non c’entrava niente. Il problema non era economico”.

Al di là di questo passaggio, Ranieri ha confermato di non aver notato nulla di strano nel suo comportamento: “Non era affatto fuori di testa, né depresso. Se avessi avuto il minimo dubbio, non l’avrei lasciato tornare in ufficio. Era normale, composto, come sempre elegante”. Chiudo questo capito, si è soffermato sulla vicenda giudiziaria. Elementi già emersi in passato, ma che Ranieri ha ribadito con forza, sottolineando le incongruenze. In particolare le ferite riscontrate sul corpo di Rossi: “C’è scritto nero su bianco che non sono compatibili con la caduta. La stessa commissione ha riconosciuto che quando David è entrato nel palazzo alle 18 non aveva quelle ferite, quindi se le è fatte dentro il Monte dei Paschi. Sono state provocate lì, non sono ferite autoprovocate. Non serve scriverlo in caratteri cubitali per capire che è stato picchiato”. E ancora: “Dopo dodici anni siamo almeno a un punto fermo: David è stato picchiato dentro la banca. Non capisco perché non si apra di nuovo un’inchiesta, a questo punto per omicidio”.

L’audizione di Ranieri Rossi, che ha voluto concludere il suo intervento con una parte secretata, era stata preceduta da quella di Pittelli. Il legale ha chiesto di essere sentito dopo che il suo nome era comparso nella puntata dedicata al manager dalla trasmissione Far West. L’avvocato si lega al caso per la frase estrapolata da un’intercettazione: “Parlavamo di una società che assistevo e che lavorava con il Monte dei Paschi – ha spiegato -. Dissi che la banca ‘se n’era andata all’aceto’, un’espressione calabrese per dire che era in difficoltà. Poi commentammo la trasmissione Le Iene, che aveva appena ipotizzato una dinamica omicidiaria della morte di Rossi. Dissi: ‘Se riaprono l’indagine succederà un casino grosso’. Era una considerazione di cronaca, non la rivelazione di un segreto”. Quindi ha aggiunto: “Con Giuseppe Mussari non ho mai parlato della morte di David Rossi. Era un fatto che lo addolorava profondamente”. Entro fine mese sono attesi i risultati della perizia fatta dai Ris a Milano con finestra e manichino”.

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