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Siena

Omicidio di strada del Villino: via al processo in Corte di Assise

Per la drammatica morte di Ana Yuleisy Manyoma Casanova è imputato l'ex convivente

Claudio Coli

24 Novembre 2025, 06:00

casa omcidio donna colombiana siena

Si apre questa mattina (24 novembre 2025) il processo in Corte di Assise, al Tribunale di Siena, nei confronti del 27enne colombiano Luis Fernando Porras Baloy, accusato di aver ucciso con una fucilata alla testa l’ex compagna Ana Yuleisy Manyoma Casanova, cuoca, anche lei colombiana di 32 anni. Il tragico fatto avvenne il 10 agosto 2024, in una casa in strada del Villino, non lontano da Porta Pispini. L’uomo comparirà dinanzi al collegio e ai giudici popolari con le imputazioni di omicidio doloso, aggravato dalla relazione affettiva e dai presunti maltrattamenti, e sarà processato con giudizio immediato.

Secondo le accuse, avrebbe commesso un femminicidio in piena regola: il colpo mortale sarebbe stato esploso volontariamente all'interno della camera da letto dove i due si trovavano. Una ricostruzione effettuata da Procura e Questura, che ha portato avanti le indagini, dopo numerosi accertamenti tecnici, balistici e genetici. Una versione opposta a quella sempre data dal giovane (difeso dagli avvocati Alessandro Betti e Leandro Parodi) il quale ha dichiarato a più riprese che si è trattato di un drammatico incidente. Il processo delineerà la tragica vicenda, col colombiano che rischia fino all’ergastolo nel caso venga provata la sua colpevolezza. Il sudamericano ha già subito una condanna in un altro procedimento satellite a suo carico collegato al fatto di sangue, legato alla detenzione illecita del fucile che ha fatto fuoco, ricevendo una pena di due anni e quattro mesi.

In aula sarà presente l’imputato e anche numerosi familiari e amici della vittima, che si troveranno prima dell’inizio dell’udienza fuori dal palazzo di giustizia. Un momento di dolore e condivisione nel ricordo della giovane Yuleisi, che ha lasciato una bimba piccola. Il processo ha inizio, per un curioso caso del destino, il giorno antecedente alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e assume dunque anche particolare valenza simbolica.

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