Il caso
Tomaso Montanari
Anche il Rettore dell'Università per Stranieri di Siena, Tomaso Montanari, ha espresso sostegno ai lavoratori Pam licenziati dopo il test del carrello, parlando in particolare della vicenda legata al cassiere 62enne della Pam di Siena, Fabio Giomi, che sta facendo parlare tutta Italia.
"Il caso di Fabio ci ha toccato profondamente - ha detto Montanari in un video postato sui social dalla Filcams Cgil Siena - i professori di Unistrasi, uscendo dall'ateneo, andavano a fare la spesa alla Pam e alcuni di loro mi dicono che non ci vanno più, essendo sconcertati e indignati per quello che è successo. E' possibile nel 2025 che venga esercitato un controllo che porta, per via di una mancanza marginale tutta da dimostrare, a licenziare una persona, che significa interromperne la vita, togliendole la dignità. E' un qualcosa che aggredisce la libertà dei lavoratori e la democrazia e una certa idea di convivenza civile".
“Credo che Pam - conclude Montanari - dovrebbe ripensarci e che la comunità debba farsi sentire. Perché quando queste cose iniziano prima o poi ci riguarderanno direttamente”.
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