La vertenza
Un momento del sopralluogo al sito di viale Toselli
Il contenuto resta da definire ma sull’involucro l’obiettivo è muoversi in fretta. A pochi giorni dallo stop alla produzione, emissari di Invitalia, tecnici comunali e il vicesindaco Michele Capitani hanno fatto un nuovo sopralluogo all’interno dello stabilimento di viale Toselli. Sono gli stessi soggetti che hanno dato vita a Sviluppo industriale Siena, oggi proprietaria dello sito, e che saranno chiamati alla bonifica delle fabbriche, nonché dei lavori per rendere il complesso ancora più appettibile. Operazione che prenderà il via non appena sarà concluso lo sgombero dei macchinari utilizzati per le produzioni di Beko. Capitani ha fissato come termine per iniziare i lavori “il primo trimestre 2026”. “Vogliamo accelerare quanto più possibile con queste pratiche, al fine di rendere l'immobile pronto per i nuovi soggetti industriali perché abbiamo delle urgenze abbastanza contingenti - ha evidenziato l’assessore -. Lo dobbiamo ai lavoratori, lo dobbiamo alla città che aspetta una ripartenza forte di questo polo industriale”.
Il primo passaggio riguarderà il tetto, che andrà liberato dall’amianto. Poi l’attenzione si sposterà sull’ efficientamento della copertura. Un aspetto quasi prioritario, considerati i costi energetici per mandare avanti la produzione. “Dobbiamo fare in modo che chi arriva a Siena si trovi a ragionare su bollette più leggere”, ha fatto notare Capitani, che non ha chiuso la porta a uno spacchettamento dell’attività industriale. Al sopralluogo era presente anche Sernet, l’advisor che sta seguendo l’iter per individuare soggetti interessati alla reindustrializzazione. “L’area di oltre 40 mila metri quadri. Si tratta di uno spazio enorme da riqualificare, quindi può essere un'idea”, ha spiegato il vicesindaco. L’amministrazione comunale intanto ha pubblicato sull’Albo pretorio online l’avviso di candidatura per un posto nel cda di Sviluppo industriale Siena. La scadenza delle domande è fisata per il 15 dicembre.
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