Carichi di lavoro e carenza di personale, l'ospedale le Scotte nel mirino della Cgil: "Situazione allarmante"

Risorse, carichi di lavoro e carenze di organici, botta e risposta tra la Cgil di Siena e l’azienda ospedaliera le Scotte di Siena. La Fp Cgil ha tuonato sottolineando che “lavoratrici e lavoratori che dopo aver affrontato la pandemia Covid hanno visto tradite sistematicamente le loro legittime aspettative di migliori condizioni di lavoro e valorizzazione economica”. Nello specifico, le sigle sindacali ravvisano che alle Scotte “la situazione è diventata allarmante vista la crisi di finanziamenti che sta vivendo la sanità italiana e la crescente disaffezione del personale dovuta da carenze di organico e scarsa valorizzazione”.

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Ancora la Fp Cgil afferma che “le carenze di operatori soprattutto sanitari e sociosanitari sono diventate ormai vere e proprie voragini. Si moltiplicano ogni giorno le segnalazioni che ci giungono su salti di riposo, ferie e permessi negati e carichi di lavoro insopportabili. Auspichiamo – concludono - un dialogo costruttivo e leale con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese e la Regione Toscana: risposte concrete e ragionevolmente rapide su organici, carichi di lavoro e risorse economiche sono ormai improrogabili”.

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Una prima risposta della direzione aziendale è arrivata in relazione, in particolare, all’accordo integrativo aziendale del personale dell’area del comparto sanità. Si evidenzia come “la cifra complessiva destinata ai DEP (differenziali economici di professionalità), alla riorganizzazione degli incarichi esistenti ed alla istituzione degli incarichi professionali sia pari ad 619.080,24 euro di cui oltre il 72% è stato destinato al finanziamento dei DEP”. Le Scotte assicurano di aver “dato attuazione a quanto stabilito dal nuovo regolamento aziendale per l’istituzione, la graduazione, il conferimento e la revoca degli incarichi del personale del comparto, che disciplina tra l’altro l’istituto degli incarichi di funzione professionale”.