Siena
Aumentano i casi di violenza domestica tra Siena e provincia
La piaga della violenza di genere resta emergenziale anche nel territorio senese. I numeri parlano chiaro, sono 226 le donne che da gennaio a novembre hanno chiesto aiuto nel territorio della provincia di Siena. Le denunce sono in aumento, soprattutto per quanto riguarda la violenza domestica, reato cui afferiscono i vari atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo famigliare o tra attuali o precedenti coniugi o partner. A porre l’accento sulla questione è stato il prefetto Valerio Massimo Romeo, che nella conferenza di fine anno sul tema sicurezza, ha toccato anche il delicato argomento, segnalando come siano circa 70 le donne vittime di violenza domestica "sotto vigilanza dinamica".
Tale misura è adottata dalle Prefetture, introdotta dalla legge n. 168 del 2023, per contrastare la violenza di genere e domestica in Italia. Consiste in una sorveglianza mobile e flessibile delle vittime, attivata dal Prefetto su segnalazione del Questore quando emerge un rischio di reiterazione di condotte violente, anche dopo l'estinzione o revoca di misure cautelari. Viene adottata in casi di pericolo concreto, e va dalla presenza di volanti sotto casa alla scorta.
Il numero delle donne coinvolte in tali misure nel territorio senese indica la persistenza di un fenomeno sempre complesso da contrastare, ed ecco che Romeo ha annunciato nuove collaborazioni in tal senso. “Grazie ai buoni rapporti con il Procuratore della Repubblica Andrea Boni e al presidente del Tribunale Gianmarco Marinai abbiamo individuato dei percorsi per le vittime di violenza domestica. Ci sono tanti casi e tante denunce, avremo massima attenzione per le vittime” assicura. Non solo, i percorsi saranno legati anche all’educazione sentimentale e di rispetto verso le donne, specialmente nelle scuole.
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