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Siena

Una libreria a tempo per ridare un po' di vita a via Montanini

Sta per concludersi l'esperienza della casa editrice Seipersei in una zona di fondi vuoti

Marco Decandia

31 Dicembre 2025, 11:58

Via Montanini Siena

In una via dei Montanini spesso raccontata dalle saracinesche chiuse e dai fondi inutilizzati, per qualche settimana è cambiato il paesaggio: una libreria temporanea ha portato una luce inattesa in uno dei tratti più fragili del centro storico. Al numero 30 ha preso forma il temporary store di Seipersei, che sta restituendo senso a uno spazio vuoto, trasformandolo in un punto d’incontro dedicato ai libri, alla fotografia e all’arte. Un intervento breve ma simbolico, pensato anche come anteprima dei quindici anni della casa editrice senese.

Seipersei nasce nel 2011 dall’intraprendenza di Stefano Vigni e Chiara Narcisi, partner nella vita e nel lavoro. Da un primo volume fotografico autoprodotto, il progetto si è sviluppato fino a diventare una realtà editoriale indipendente distribuita online, nei bookshop museali e nelle librerie, sia di catena sia indipendenti. Presente con continuità a fiere e festival in Italia e all’estero, propone un catalogo ampio che attraversa fotografia contemporanea, musica, arti visive, saggistica e pubblicazioni per l’infanzia. Nel tempo l’editore ha costruito collaborazioni con figure di primo piano: Franco Battiato, Keith Jarrett, Gianni Berengo Gardin, Gabriele Basilico, Lelli e Masotti, Francesco Cito, accanto a giornalisti, filosofi e autori come Pablo Trincia, Valerio Nicolosi, Daniel Charles, Joan La Barbara e Geoff Dyer. Una scelta editoriale dichiaratamente trasversale, che include monografie, graphic novel, narrativa di viaggio e progetti di ricerca artistica.

Nel pop-up, che rimarrà aperto fino al 15 gennaio, si trova l’intero catalogo Seipersei, insieme a tirature speciali, stampe e poster d’autore. Lo spazio presenta anche Nerosubianco, nuova serie celebrativa con citazioni dai libri di Edoardo Lughi, Emiliano Cribari e dello stesso Vigni, stampate su carte di pregio. Il 2025 si chiude con 14 novità, quattro ristampe e il primo albo illustrato, La coperta di Julien Bertolin. Intanto il 2026 è già in movimento: un disco, Rosmarino di Vittorio Gramagna, due saggi, un nuovo titolo per la collana narrativa/visioni e il libro fotografico Un bosco di lupi di Alberto Alaggio, con poesie di Franco Arminio. Una piccola casa editrice in crescita che, anche solo per un tempo limitato, restituisce vitalità a via Montanini.

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