L'eccellenza
Al via il nuovo corso Enoteca Italiana firmato Elena D'Aquanno
Dopo settimane di attesa e una lunga serie di passaggi amministrativi, il progetto "I bastioni della Fortezza Medicea: l’accesso turistico a Siena tra tradizione e innovazione" diventa realtà. A raccontare la soddisfazione è Elena D’Aquanno, amministratore di Enoteca Italiana Siena, che ha seguito tutto l’iter fino all’approvazione della Regione Toscana e al finanziamento del Ministero del Turismo.
"È stata una grande soddisfazione — afferma D’Aquanno —. Non ci credevo molto, c’erano troppi ostacoli. Abbiamo lavorato bene con la Regione, il Comune ci ha sempre sostenuto e li ringrazio. Abbiamo presentato il progetto al Ministero, anche senza contatti diretti, e con grande sorpresa siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Credo che tutti abbiano davvero creduto in questa rinascita".
Il progetto, con un investimento di 1,4 milioni di euro e 500mila euro dal Fondo Nazionale per il Turismo, trasformerà i bastioni in uno spazio turistico e culturale innovativo: "Abbiamo dovuto fornire molte garanzie — continua D’Aquanno — e se guardo queste cifre mi spavento, ma il sostegno che riceviamo mi dà forza. Ha funzionato il nostro racconto sul vino e sul rilancio. Sono stati premiati costanza e determinazione".
Enoteca Italiana ha già investito oltre 300mila euro per i primi interventi, tra cui la risoluzione delle infiltrazioni nei bastioni: "Ora gli spazi sono pronti per eventi e ospiti. Guardiamo anche a nuovi mercati, come quello religioso, e sento le istituzioni vicine". "Nel 2026 saremo a pieno regime — conclude D’Aquanno —. Siamo pronti a restituire valore a questo luogo. Siamo disponibili a collaborare anche per Wine & Siena e a mettere a disposizione i Bastioni per eventi di richiamo. Crediamo che queste sinergie possano portare benefici a tutta la città".
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