Economia
Mps, il punto del ministro Giorgetti
La soglia fatidica è stata superata. Le adesioni all’offerta di Mps hanno toccato il 70,5%. Domani l’ultimo anno, ma ora Rocca Salimbeni può mettere in atto una fusione vera e propria. Nel frattempo, Giancarlo Giorgetti è tornato a parlare dell’istituto senese. “Eravamo azionisti di minoranza di Mps, tra l'altro totalmente pazienti e non invadenti, basta chiederlo all'amministratore delegato Luigi Lovaglio, che non ha mai ricevuto una telefonata da parte nostra”, ha detto il ministro nell’ambito del Festival Open.
“C’erano diverse opzioni per far crescere la banca, questa ha ricevuto una grande successo di mercato”, ha osservato ancora Giorgetti, facendo riferimento all’opas su Mediobanca, prima di aggiungere: “A questo punto automaticamente abbiamo una percentuale molto inferiore e non abbiamo nessuna capacità di incidere, di indirizzare”. E ancora: “Ho ereditato una banca che ha gravato per qualche miliardo sulla finanza pubblica. Noi l’abbiamo risanata e ha restituito soldi al bilancio pubblico. Abbiamo privatizzato senza privatizzare”.
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