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Economia

Confindustria Toscana Sud, Giordana Giordini è la nuova presidente: "Innovazione, filiere e infrastrutture"

Guiderà l’Associazione degli Industriali delle province di Arezzo Grosseto e Siena per i prossimi 4 anni insieme ai Vice Presidenti Marco Busini e Andrea Fratoni

Caterina Iannaci

13 Novembre 2025, 19:16

Confindustria Toscana Sud

Nuovi vertici per Confindustria Toscana Sud

Giordana Giordini è la nuova Presidente di Confindustria Toscana Sud. Aretina, 56 anni, è titolare insieme al fratello Alessandro della Giordini srl, azienda orafa di 40 dipendenti giunta alla terza generazione, che nel 2024 ha festeggiato il 60° anno di attività. Giordini, che è attuale Presidente della Sezione Oreficeria Gioielleria di Confindustria Toscana Sud, Consigliere di Federorafi, della Camera di Commercio di Arezzo Siena e Censore della sede di Arezzo della Banca d’Italia, è stata eletta nel corso dell’Assemblea svoltasi al Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa insieme ai Vice Presidenti Esecutivi Marco Busini (Busini srl) Presidente della Delegazione di Siena di Confindustria Toscana Sud, Andrea Fratoni (Elettromar spa) Presidente della Delegazione di Grosseto e alle Vice Presidenti elettive Patrizia Bucciarelli (Siderurgica Fiorentina spa), Maria Cristina Squarcialupi (Unoaerre Industries spa) e Ilaria Tosti (Tosti srl). Completano la squadra di Presidenza Massimo Donnini (Visia Lab srl) Presidente Piccola Industria e Carlo Municchi (Concreta srl) Presidente del Gruppo Giovani.

Si conclude così il rinnovo degli organi di Confindustria Toscana Sud, che nei mesi scorsi ha visto l’elezione dei nuovi Presidenti di Sezione: Stefano Cometto (Princes Italia spa) Sezione Alimentari, Massimiliano Boggetti (Diesse Diagnostica Senese spa) Sezione Chimica Farmaceutica Dispositivi Medici, Niccolò Tizzanini (Lam Ambiente srl) Sezione Legno, Riccardo Cecconi (Unibloc srl) Sezione Manufatti e Materiali da Costruzione, Carlo Locatelli (Marchesini Group spa Div. Co.ri.ma.) Sezione Meccanica, Marco Sanarelli (Gruppo Florence Div. Mely’s Maglieria srl) Sezione Moda, Francesco Camorri (Uno Informatica spa) Sezione Terziario, Emiliano Maratea (Enel spa) Sezione Trasporti e Utilities, Massimo Caputi (Terme di Saturnia spa) Sezione Turismo Terme Sanità e dei due Presidenti ANCE AREZZO Gian Giacomo Gellini (C.A.B. srl) e ANCE SIENA Giannetto Marchettini (Edil T.U.C. srl). Giordini, che succede a Fabrizio Bernini, guiderà l’Associazione per i prossimi 4 anni in un momento estremamente complesso, caratterizzato da tensioni geopolitiche, guerre dei dazi e transizioni su più fronti.

“Quest’anno ricorrono i 10 anni dalla nascita di Confindustria Toscana Sud e grazie al lavoro di tutti i Presidenti che ci hanno preceduto, la nostra Associazione è una realtà forte, autorevole e riconosciuta a tutti i livelli – ha esordito Giordini, ringraziando gli imprenditori associati per la fiducia accordata e presentando il programma di presidenza condiviso con i Presidenti Esecutivi Busini e Fratoni – noi agiremo nel solco della loro eredità, sperando di esserne all’altezza e impegnandoci per rendere il nostro territorio più attrattivo e pronto al futuro. Manterremo alta l'attenzione sulla competitività, la crescita sostenibile e l'unità territoriale; le imprese chiedono ascolto, velocità, risposte semplici a problemi complessi e noi saremo pronti a offrirle. Confindustria Toscana Sud sarà “la casa di chi fa impresa” – ha continuato Giordini, illustrando il programma articolato attorno a 6 punti strategici: sinergia territoriale, infrastrutture, formazione e capitale umano, credito e finanza, innovazione, internazionalizzazione.

Massima attenzione al comparto manifatturiero e alle filiere: “Il settore manufatturiero è alla base della crescita economica di tutto il territorio. Investire in questo comparto, con una visione concreta e un’ottica lungimirante, è fondamentale per produrre ricchezza, intercettare investimenti e svolgere una funzione di volano per lo sviluppo economico e sociale della Toscana del Sud – ha detto la neo Presidente - Partendo dai settori chiave delle nostre province possiamo lavorare per sviluppare il potenziale presente in tutto il territorio, in un’ottica di collaborazione e promozione corale. Saremo di stimolo alle politiche regionali, facendoci promotori di un ruolo attivo e propositivo nei confronti delle istituzioni. Sul delicato tema dell'ambiente ci impegneremo a promuovere un dialogo costruttivo per Io sviluppo di politiche che siano pragmatiche, bilanciate e sostenibili economicamente – ha continuato Giordini - Chiederemo alla Regione di operare con concretezza, favorendo procedure chiare e tempi certi per le autorizzazioni, promuovendo investimenti in tecnologie sostenibili e riconoscendo, così, il ruolo cruciale delle aziende nel percorso verso una transizione ecologica sostenibile; riteniamo che la sostenibilità ambientale sarà un elemento chiave per la competitività futura delle nostre aziende ma non deve andare a discapito della sostenibilità economica e sociale delle imprese”.

L’Innovazione è un altro punto fermo al centro della relazione della Presidente, che ha voluto ricordare come “non sia solo un’opportunità, ma anche una necessità: fattore imprescindibile per l'ammodernamento e la sopravvivenza delle nostre aziende. Fondamentali saranno le alleanze con università e centri di eccellenza, per favorire la collaborazione tra il mondo imprenditoriale e la ricerca scientifica e per generare nuove idee e soluzioni. Abbiamo già in essere importanti accordi con il
Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e di Scienze Matematiche dell’Università di Siena, con quello di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze, con il Polo Universitario Aretino e il Polo Universitario Grossetano”.

Le infrastrutture rimangono una delle priorità di Confindustria Toscana Sud: “Un territorio dotato di infrastrutture efficienti e moderne è un territorio che cresce, il nostro obiettivo è renderlo più connesso e attrattivo. Dobbiamo sbloccare e velocizzare la realizzazione di opere fondamentali come la Due Mari (arteria che una volta completata accorcerebbe le distanze tra i territori di Confindustria Toscana Sud), il completamento della superstrada del Corridoio Tirrenico e la modernizzazione della rete ferroviaria della Toscana del Sud, essenziale per la fluidità del trasporto delle merci e delle persone”.

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