Siena
Più lievi, ma le scosse di terremoto nel territorio senese stanno continuando, anche se con intensità e frequenza tali da non spaventare come quelle avvertite chiaramente giovedì 6 febbraio 2025 e, prima, domenica 2 febbraio 2025 e che hanno avuto l'area di Monteroni d'Arbia come epicentro.
"Tutta l'Italia - spiega Lucia Margheriti, direttrice dell'Osservatorio nazionale terremoti dell'Ingv - è a rischio sismico, quindi anche il Senese. Non siamo ai livelli di California o Giappone, ma è fondamentale che i cittadini conoscano i piani della protezione civile e imparino a convivere con i terremoti. La gente di Siena si è spaventata? E' comprensibile, ma la sensazione provata deve fare in modo che ci sia maggiore attenzione sul tema. Si deve sempre essere preparati e pronti a mettere in atto i comportamenti indicati per simili circostanze, oltre a prestare maggiore attenzione alle condizioni degli edifici nei quali viviamo e lavoriamo. Tutte cose a cui invece pensiamo poco". Stessi concetti già espressi dal professor Enrico Tavarnelli dell'Università di Siena
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