Siena
Ancora un bel colpo per l’instancabile Michele Fiorini e il suo staff di Ricordi di Palio, che hanno recuperato una rarissima foto di Donato Gallorini detto Donatino, giostratore aretino che ha corso anche il Palio di Siena 9 volte con otto Contrade diverse, tra il 1934 e il 1946. Nell’immagine, dove lo si vede in fondo davanti alla bandiera con addosso il giubbetto, è con il popolo del Valdimontone, con cui ha debuttato nel luglio 1934 su Melisenda e ha nuovamente corso il 16 agosto 1935 su Norma. Al suo fianco a destra si vede il priore Fernando Giannelli.
Donatino, mai vittorioso in piazza del Campo, è passato alla storia per quanto ha saputo fare nella Giostra del Saracino di Arezzo: ha partecipato a 45 edizioni dal 1932 al 1970, ha vinto 14 lance d’oro e resta il più anziano sia ad aver vinto (a 57 anni) che ad aver affrontato il Buratto (a 60 anni). Nella sua carriera ha preso parte anche alla Giostra del Saracino di Sarteano e a quella di San Biagio a Montepulciano, nonché a molte corse a pelo a Trequanda, Abbadia di Montepulciano, Acquaviva, Poggibonsi.
Al Palio arrivò grazie a Tripoli Torrini detto Tripolino, suo grande amico. Dopo le prime due Carriere nel Valdimontone, ha difeso i colori della Lupa nell’agosto del 1936 su Masina, cavalla montata anche nell’agosto 1937 per il Drago e ad agosto del 1938 nella Giraffa. Nell’agosto del 1939 fu chiamato dal Bruco che gli affidò Argo II, poi tutto si fermò per la dolorosa pausa per la guerra. Il 16 agosto 1945 tornò e portò al canape Elis per la Chiocciola, poi il 20 agosto prese parte allo Straordinario dedicato alla pace con Dora nella Pantera. La parentesi senese si chiuse il 2 luglio 1946 su Impero con il giubbetto della Torre.
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