Palio di Siena, parla Bastiano: "Tittia è fantastico. Mi auguro che tutti i cavalli big siano nel lotto"

“E’ impossibile non elogiare un fantino che ha vinto la bellezza di undici Palii. In questo momento tra Giovanni Atzeni e gli altri fantini esiste una differenza, c’è una distanza. Ma ogni Carriera fa storia a sé. Ad agosto mi aspetto un Palio bello ed equilibrato: credo che i migliori fantini andranno a cercare il cavallo giusto che consentirà loro di fare la prestazione”. Silvano Vigni, che di Palii ne ha vinti cinque e che ha scritto belle pagine di storia della Festa senese, fa un’analisi su fantini e sui cavalli in vista della Carriera dell’Assunta.

- Silvano Vigni, lei vede importanti differenze tra i tre cavalli big che sono a disposizione in questo momento, quindi Diodoro, Benitos e Anda e Bola?

No, non vedo grandi differenze tra questi tre cavalli, forse Diodoro ha un po’ meno esperienza rispetto agli altri due. Ma in generale credo che questi tre cavalli si equivalgano e che la differenza possa farla la monta.

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- Due di questi tre cavalli hanno già vinto il Palio, mentre Anda e Bola ancora no...

Ma il Palio in pratica lo aveva già vinto nell’agosto 2023, quando però è scivolato. Credo che questi tre cavalli siano le tre punte in vista della prossima Carriera.

- Ma a suo avviso faranno parte del lotto del Palio?

Io spero di sì. Molte delle contrade che saranno in Piazza hanno un rapporto forte con Giovanni Atzeni, e credo che sia suo interesse avere tra i dieci vari cavalli forti e di qualità. Io spero che tutti e tre siano inseriti nel lotto dei dieci, anche perché è bello al momento dell’assegnazione vedere saltare più popoli, felici per il cavallo assegnato e fiduciosi in vista del Palio. Vedere la gioia di più popoli al momento dell’assegnazione è una libidine, quando ciò non è accaduto abbiamo vissuto situazioni che sono state un po’ tristi.

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- A luglio i capitani avevano comunque allestito un lotto importante e di qualità: cosa ne pensa?

Sì, è vero. Poi i cavalli più attesi e che avrebbero dovuto fare la differenza per un motivo o per un altro non l’hanno fatta.

- Lei credeva che Diodoro potesse vincere subito il Palio all’esordio?

Da Diodoro non so, ma da Giovanni mi aspetto che possa sempre vincere il Palio. Credo che sia stata la Carriera nella quale si è comportato meglio a cavallo, perché Diodoro qualche difficoltà l’aveva creata e invece Giovanni è stato perfetto.

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- Tittia a suo avviso pensa ai record?

Lo ha detto dopo avere vinto il Palio di luglio: lui lotta contro se stesso. E in questo momento c’è una differenza tra lui e gli altri fantini. E’ fantastico, ha vinto undici Palii. Sono certo che un attimo dopo avere vinto il Palio di luglio ha iniziato a pensare alla Carriera di agosto.

- Cosa pensa di Jonatan Bartoletti e di Giuseppe Zedde?

Li vedo molto combattivi, anche nella Carriera di Provenzano erano lì. Hanno tanta esperienza e sono certamente competitivi.