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La Festa

Palio di Siena, parla il capitano del Drago Jacopo Gotti: "Sogno Giovanni Atzeni"

Il condottiero di Camporegio apre ai tre cavalli big: "Diodoro, Benitos e Anda e Bola vanno inseriti nel lotto"

Gennaro Groppa

01 Agosto 2025, 07:30

Jacopo Gotti e Giovanni Atzeni

Jacopo Gotti e Giovanni Atzeni

Capitan Jacopo Gotti pensa a Giovanni Atzeni. E d’altronde Tittia è stato il fantino a portare in Camporegio il Palio del luglio 2022, con un esordiente Zio Frac, oltre a essere attualmente il re incontrastato in Piazza del Campo, con 11 trionfi nella conchiglia senese.

Parlando di cavalli, Zio Frac sarà assente ad agosto, e non sarà l’unico: Tale e Quale è andato in pensione, e anche Ares Elce non sarà disponibile. Nelle analisi e in quelle che saranno le considerazioni dei capitani si parte, comunque, dal terzetto di big formato da Diodoro, Benitos e Anda e Bola.

- Capitan Jacopo Gotti, i tre cavalli big saranno nel lotto?

A mio avviso sono fondamentali per poter vivere un Palio tranquillo e sereno e per poter avere un’assegnazione come quella che abbiamo avuto a luglio, con molti popoli felici e speranzosi.

- Lei vede delle differenze di qualità tra Diodoro, Benitos e Anda e Bola?
Guardi, io dico che mi basterebbe avere in sorte uno di questi tre cavalli...

- Se saranno tutti e tre nel lotto non c’è il rischio di avere uno squilibrio con gli altri sette cavalli che verranno scelti?

Io non credo. Zenis, tanto per fare un esempio, fino al primo San Martino è rimasto molto vicino a Diodoro. Se al primo San Martino fosse stato in testa Zenis poi Diodoro avrebbe dovuto tentare il sorpasso. Poi ci sono altri cavalli che saranno cresciuti in esperienza, penso anche a Diosu de Campeda che abbiamo avuto in sorte a luglio. Io credo che se nel lotto si escludono i primi tre soggetti si rischia di avere ancora maggiore differenza di qualità nella scalettatura tra il primo e l’ultimo dei dieci.

- Anche perché nella Carriera di agosto mancheranno vari soggetti.

Sì, ma non mancano comunque buoni cavalli per allestire il lotto. E ricordo che gli ultimi due Palii sono stati vinti da soggetti esordienti. Ci sono cavalli giovani interessanti e anche due nuovi di assoluta categoria che possono fare il loro esordio. Credo che il parco di cavalli a disposizione sia molto buono e che possa migliorare ancora per i prossimi anni.

- Il suo sogno è tornare a montare Giovanni Atzeni?
Certamente. Con Giovanni c’è un ottimo rapporto, anche personale, di fiducia e di stima. Ma nel Drago teniamo le porte aperte a tutti i fantini: abbiamo rapporti con Carlo Sanna, con Andrea Sanna, con Jonatan Bartoletti e con Giuseppe Zedde.

- Come si è salutato con Michel Putzu?

Molto bene, ci siamo sentiti anche stamattina. E’ stato sfortunato, in una mossa nella quale non siamo stati tutelati. Credo che si meriti di avere un’altra chance.

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