L'annuncio
Il sindaco Fabio in Consiglio comunale
La consigliera di minoranza Gabriella Piccinni (Pd) ha sollevato ieri in Consiglio comunale il tema dell’ingresso del Ministero della cultura nella Fondazione Santa Maria della Scala come anticipato dal Corriere di Siena e della riforma dello Statuto, dopo anni di difficoltà nel coinvolgimento di nuovi soci sostenitori pubblici e privati.
Il sindaco Nicoletta Fabio ha confermato che il dialogo con il Ministero è in corso e che esiste “una comunione di intenti” per valorizzare il complesso museale, sottolineando la “volontà di partecipare al progetto Santa Maria della Scala” da parte del Ministero stesso, che ha già prodotto un documento interno in tal senso. Tuttavia, la revisione dello Statuto, “frutto di un confronto costante con le direzioni competenti del Ministero”, richiede tempo: “Il cronoprogramma formale per i passaggi ministeriali non è ancora definito con certezza”, ha detto Fabio, ricordando che il caso di Siena è “un unicum a livello nazionale”, perché il Ministero entrerebbe successivamente alla nascita della Fondazione. Le modifiche statutarie, ha ribadito il primo cittadino, mirano a “far sì che la governance rimanga in capo al Comune di Siena, ma ad aprire all’ingresso del Ministero e di altri contributori pubblici e privati”. In agenda anche la possibilità di coinvolgere università e altri attori locali come soci sostenitori istituzionali.
Sul fronte dei finanziamenti, Fabio ha confermato quanto anticipato dal Corriere di Siena: sono stati presentati al Ministero due progetti per 1,5 milioni di euro, uno per il completamento della strada interna, l’altro per il riallestimento del quarto livello. Il sindaco ha spiegato che “è in corso la stesura del relativo decreto ministeriale”, che dovrebbe coprire, in tutto o in parte, il finanziamento. La consigliera Piccinni si è detta parzialmente soddisfatta della risposta, ma “felice che del Santa Maria si sia parlato qui, in Palazzo Pubblico”.
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