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Monteriggioni

Finto avvocato chiede soldi e gioielli ma la truffa non riesce

La vittima, grazie alla campagna di informazione delle forze dell'ordine, non cade nel tranello e fa arrestare il malvivente

Marco Decandia

06 Novembre 2025, 13:40

carabinieri monteriggioni

Negli ultimi mesi si è registrato un preoccupante aumento delle segnalazioni al numero di emergenza 112 da parte di cittadini che denunciano tentativi di truffa ai danni di persone anziane con il raggiro del finto avvocato o falso carabiniere, che sfrutta la fragilità emotiva e la buona fede delle vittime per estorcere denaro e gioielli con la scusa di un presunto incidente stradale. Il meccanismo è sempre lo stesso: l’anziano riceve una telefonata da un uomo che si presenta come un legale o un rappresentante delle forze dell’ordine. Con tono concitato, riferisce che un familiare, spesso un figlio o un nipote, ha provocato un grave incidente e si trova momentaneamente trattenuto in caserma. A questo punto, spiega che per “sistemare la faccenda” o ottenere la scarcerazione è necessario versare una consistente somma di denaro come cauzione.

Per rendere la messinscena ancora più convincente, il truffatore chiede alla vittima di fornire il proprio numero di cellulare, sostenendo che sarà contattata direttamente dal maresciallo incaricato del caso. Poco dopo, infatti, arriva una seconda chiamata: una nuova voce, autorevole e rassicurante, ribadisce la gravità della situazione e comunica che a breve passerà a casa della persona un collaboratore fidato per ritirare i soldi o i preziosi. Nel giro di pochi minuti, qualcuno suona realmente alla porta: un uomo distinto, gentile, che finge di essere l’inviato del tribunale o dei carabinieri. È a lui che l’anziano, confuso e impaurito, consegna i risparmi e gli oggetti di valore accumulati in una vita. Una volta ottenuto il bottino, i malviventi spariscono nel nulla.

Uno di questi tentativi è andato in scena di recente anche a Monteriggioni, ma in questo caso il piano non è andato a buon fine. La vittima designata, una donna anziana, ha ricevuto la consueta telefonata poco prima dell’ora di pranzo. Dall’altra parte della cornetta, una voce maschile con accento napoletano si è presentata come un avvocato, sostenendo che la figlia della donna fosse rimasta coinvolta in un incidente stradale e che si trovasse presso la caserma dei carabinieri. Per risolvere la situazione, spiegava l’uomo, era necessario consegnare denaro o gioielli. Ma questa volta il truffatore ha trovato terreno difficile. La figlia della signora, infatti, era ben informata grazie alla campagna di sensibilizzazione promossa dalla Prefettura di Siena contro le truffe agli anziani. Aveva spiegato alla madre di non fidarsi mai di telefonate del genere e di avvisare subito i carabinieri in caso di sospetto. Così, quando lo sconosciuto si è presentato all’abitazione per “ritirare” i valori, la donna non si è lasciata intimorire. Ha mantenuto la calma, fingendo di collaborare, mentre nel frattempo le forze dell’ordine, già presenti in zona a causa di segnalazioni analoghe, si sono messe in movimento. Il falso incaricato, resosi conto di essere stato scoperto, ha tentato di allontanarsi, ma gli uomini dell'Arma lo hanno raggiunto in pochi minuti. L’uomo, un trentatreenne residente in provincia di Caserta, è stato fermato e arrestato in flagranza di reato con l’accusa di tentata truffa aggravata ai danni di persone vulnerabili. Dopo le formalità di rito, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia carabinieri di Poggibonsi, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.

L’episodio, pur essendosi concluso positivamente, rappresenta un ennesimo campanello d’allarme su un fenomeno che continua a colpire con insistenza in tutta Italia. Le vittime preferite restano gli anziani soli, persone spesso spaventate o confuse che, nel tentativo di aiutare un familiare, cadono nella rete dei truffatori. Per questo motivo, i carabinieri ribadiscono l’importanza di mantenere sempre alta l’attenzione e di non fidarsi mai di chi chiede denaro con urgenza, soprattutto per telefono.

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