L'intervento
I carabinieri arrestano altri due truffatori
Imperversano anche nel Chianti senese le truffe agli anziani. Martedì 25 novembre una signora di 81 anni di Gaiole in Chianti è rimasta vittima dell’ennesimo raggiro col trucco del finto incidente, ma per fortuna la prontezza di riflessi della signora ha permesso di fermare in tempo i malviventi e di recuperare il maltolto: sono stati arrestati due uomini, provenienti dall’hinterland di Napoli, in fuga con un bottino da 10mila euro in gioielli.
Ieri in tribunale a Siena si è tenuta la convalida dell’arresto per i due truffatori, un uomo di 60 anni e uno di 20 anni. Convalidato l’arresto per entrambi, nei confronti del 60enne è stata disposta l’applicazione degli arresti domiciliari, mentre per il 20enne non sono state applicate misure cautelari.
Secondo la ricostruzione, la signora di 81 anni ha ricevuto una telefonata che la avvertiva che si era verificato un presunto incidente con coinvolta l’auto della donna e che sarebbe giunto a casa un perito per raccogliere dei soldi. Non è chiaro se al telefono i malfattori si siano presentati, come spesso accade, in qualità di carabinieri o altri rappresentanti delle forze dell’ordine. Fatto sta che l’anziana ha consegnato alla persona che le ha suonato il campanello alcune centinaia di euro in contanti e preziosi del valore di 10mila euro, capendo subito dopo di essere rimasta invischiata in una truffa.
Fatta immediatamente la denuncia ai carabinieri, sono scattate immediate ricerche dei truffatori in fuga: i militari dell’Arma, quelli veri, hanno intercettato l’auto dei lestofanti tra Gaiole e Siena, un mezzo che gli investigatori già conoscevano. E si è proceduto così all’arresto: i due subiranno a inizio gennaio il processo per direttissima con l’accusa di truffa aggravata, durante il quale la difesa dei due (in aula c’era l’avvocato Leandro Parodi) chiederà il rito abbreviato.
Una vera emergenza quella delle truffe agli anziani, nel territorio chiantigiano e non solo: sabato si terrà a Castellina in Chianti, nella casa dei progetti, un incontro per sensibilizzare sul tema la cittadinanza, alla presenza dei carabinieri che forniranno consigli e indicazioni per evitare i raggiri e capire i meccanismi delle truffe: i malviventi costruiscono finte identità e sfruttano l’effetto sorpresa, è fondamentale sapere quali comportamenti adottare per non cadere nella trappola e soprattutto chiamare subito il 112.
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