Montalcino
La pieve di San Giovanni Battista a San Giovanni d’Asso si prepara per un appuntamento di altissimo livello: sabato 16 novembre 2025, alle ore 17, si esibirà il maestro Josep Solé Coll, primo organista della Basilica papale di San Pietro in Vaticano e organista titolare delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice e della Cappella musicale Sistina. Un concerto che porta nel cuore delle Crete Senesi uno dei più autorevoli protagonisti della musica sacra contemporanea. L’evento, che rientra nel secondo weekend della Mostra mercato del tartufo bianco, si preannuncia come uno dei momenti più attesi della manifestazione. Il virtuoso spagnolo proporrà un programma di grande intensità sull’organo Dargassies-Gonzalez custodito nel luogo sacro, mettendo in risalto tutta la potenza e la ricchezza timbrica di questo strumento storico. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra la parrocchia di San Giovanni Battista e l’organizzazione della mostra.
Nato a Sabadell, in Catalogna, Josep Solé Coll ha iniziato giovanissimo gli studi di solfeggio e pianoforte presso l’Accademia Marshall, per poi specializzarsi in organo al Conservatorio del Liceu di Barcellona. Dopo il perfezionamento al Pontificio Istituto di musica sacra di Roma, è diventato nel 2018 il primo organista di San Pietro, ruolo di enorme prestigio che lo vede accompagnare le cerimonie liturgiche del Papa. La sua fama internazionale è cresciuta ulteriormente quando ha suonato al funerale del Papa emerito Benedetto XVI, eseguendo brani di Bach e Palestrina di fronte al mondo intero. A 48 anni, sposato e padre di due figli, il maestro Coll continua a esibirsi nelle più importanti chiese e cattedrali europee, con uno stile raffinato e una sensibilità musicale capace di unire tecnica, spiritualità e arte.
Il concerto di San Giovanni d’Asso sarà seguito, alle 18.30, dalla consegna del premio internazionale Tartufo della Pace, conferito alla Fondazione Una Nessuna Centomila nella persona della presidente Giulia Minoli, alla presenza del cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Un pomeriggio in cui la grande musica e l’impegno civile si incontrano, confermando San Giovanni d’Asso come un luogo dove la cultura sa ancora parlare al cuore.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy