Siena
Se c'è un luogo dove ci si aspetta un'atmosfera solenne e concentrata, è senz'altro la Biblioteca degli Intronati di Siena. Silenzio quasi sacrale, sguardi persi tra le pagine di antichi tomi, il fruscio discreto delle pagine sfogliate con riverenza. Ma tra le mura austere di questo tempio della cultura, si cela un piccolo enigma che sta facendo sorridere (e riflettere) gli avventori più attenti: una foto di Tommy Cash sulla macchinetta delle bevande vicino al tasto del caffè macchiato, che dunque è diventato a sorpresa un fenomeno culturale mondiale.
Dalle radio alle playlist, dai social ai bar di periferia, il ritornello "Mio amore, espresso Macchiato per favore", portato all'Eurovision Song Contest dall'astuto artista estone, ha invaso il quotidiano. E anche un luogo sacro dell'intelletto. Omaggio spontaneo? Una decisione calcolata? Poco importa: quello che conta è che, al momento della pausa, chiunque voglia una parentesi di relax incrocia lo sguardo col re del tormentone.
Studiosi, studenti e lettori incalliti si trovano ora davanti a un bivio filosofico esistenziale: ordinare il caffè macchiato senza pensare all'espresso di Tommy Cash è possibile? L’opzione alternativa sarebbe arrendersi e intonare il ritornello ad alta voce ogni volta che si preme il pulsante, trasformando la biblioteca in una sorta di Eurofestival permanente e abbattendo il confine tra sapienza alta e pop. Chissà: forse il prossimo cantante che dominerà si vedrà dedicare il tasto del tè alla pesca, all'insegna dello slogan "La macchinetta canta con voi".
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