Delitto di Garlasco, caccia all'Ignoto 3: la chiave del mistero si nasconde tra i banchi di scuola? A Quarto Grado la pista dei compagni di classe di Sempio e Marco Poggi, ecco la foto esclusiva

Non si fermano le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, spunta un nuovo e delicato filone investigativo legato alla ricerca dell’identità dell'ignoto 3, il misterioso soggetto collegato al delitto attraverso un aplotipo genetico rilevato su una garza usata per il tampone orale della vittima.

Il sospetto si concentrerebbe, come rivelato a Quarto Grado su Rete4, tra gli ex compagni di classe di Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, fratello di Chiara, frequentatori dell’Ipsia Sannazzaro di De Burgondi nell’anno scolastico 2005/2006.

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Il genetista Marzio Capra non ha dubbi: “Era ammuffita, non fu usata per i confronti. Io e Garofano eravamo lì. La muffa c’era, posso assicurare che il Ris ha valutato tutto”

Proprio la foto di quella classe, mostrata in esclusiva il 25 luglio scorso durante la trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, potrebbe assumere un ruolo cruciale per gli investigatori, secondo gli esperti del programma di approfondimento. Essa non è solo un ricordo del passato, ma un documento chiave per riconoscere volti e nomi, e risalire così a possibili legami nascosti tra gli studenti di quel periodo.

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Le indagini si estendono ora alle frequentazioni scolastiche di Sempio: sempre come riportato da Quarto Grado, gli inquirenti avrebbero richiesto i registri di classe presso la sede centrale dell’istituto a Voghera, con l’obiettivo di ricostruire la rete di conoscenze e individuare eventuali elementi utili a identificare “Ignoto 3”. In quest’ottica, è probabile che sarà chiesto agli ex compagni di fornire campioni del loro DNA per un confronto con quello finora misterioso.

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L’attenzione alle dinamiche e ai rapporti coltivati tra i banchi dell’Ipsia Sannazzaro potrebbe configurarsi come un passaggio strategico per capire se tra quei volti si nasconda davvero una chiave per risolvere un caso rimasto aperto per troppo tempo. Gli inquirenti analizzano ogni dettaglio del passato scolastico per far emergere nuove prove e avanzare nell’intricata vicenda che da anni tiene con il fiato sospeso l’opinione pubblica.