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Delitto di Garlasco, a Zona Bianca il giallo dei due verbali sull'omicidio di Chiara. Firme invertite e informazioni cruciali assenti, Brindisi: "Uno dei due è falso?" De Rensis: "Non può accadere"

Nel programma di Giuseppe Brindisi l'analisi di una delle tanti questione controverse legate alla morte di Chiara Poggi

Caterina Iannaci

21 Agosto 2025, 10:40

Zona Bianca Garlasco

Delitto di Garlasco, gli ultimi aggiornamenti a Zona Bianca

Omicidio di Garlasco, a tenere banco c'è anche il giallo dei due verbali sul delitto Poggi: una delle tante anomalie della vicenda che fa parlare l'Italia intera. Nella nuova puntata di ieri sera di Zona Bianca, in prima serata su Rete 4, di nuovo al centro del dibattito il caso del delitto di Garlasco, con nuove e sorprendenti rivelazioni. Il programma, condotto da Giuseppe Brindisi, ha messo in luce in particolare il 57esimo errore di un'inchiesta ormai segnata da numerose anomalie.

Il focus è sui due verbali, o meglio "Annotazioni di polizia giudiziaria", redatti dai carabinieri la mattina stessa dell'omicidio di Chiara Poggi nella villetta di Garlasco. Questi documenti, scritti lo stesso giorno e alla stessa ora con intestazioni identiche, presentano però curiosità inquietanti: le firme apposte dalle autorità compaiono in ordine invertito e, soprattutto, uno dei due verbali non riporta alcune informazioni cruciali presenti nell’altro, come la frase: "entravamo senza i calzari, con indosso le scarpe di servizio".

In studio è intervenuto per primo l'avvocato Antonio De Rensis, che non ha nascosto la gravità della situazione: "Qui la cosa grave è che ci sono due verbali che dicono cose diverse: stessa ora, stesso giorno, in uno firma prima uno e nell'altro firma prima l'altro. Questa è un'anomalia che in un'indagine normale non può accadere". A stretto giro, il conduttore Brindisi ha chiesto al collega Brindani: "Uno di questi è falso?" La risposta è stata netta ma cauta: "Nemmeno io voglio parlare di volontarietà, di malafede, però avete appena scoperto il 57esimo errore di questa indagine. Forse non è uno dei più gravi, ma non vorrei che domani cominciassimo a sentire qualcuno che dice: 'Eh, ma capita'".

Rivedi qui la puntata intera

De Rensis ha subito replicato, puntando il dito sull'incongruenza formale: "Mi si spiega perché due verbali identici hanno le firme invertite e riferiscono particolari antitetici? Certamente è dovuto a stanchezza". 

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