La ricerca italiana continua a farsi valere anche fuori dai confini nazionali. Nei giorni scorsi, Rino Rappuoli, direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena, ha ricevuto un riconoscimento di grande prestigio: il Maxwell Finland award for scientific achievement 2025, assegnato dalla National Foundation for infectious diseases (Nfid).
Il premio, uno dei più importanti nel campo delle malattie infettive, viene attribuito ogni anno a scienziati che, con le loro scoperte, hanno avuto un impatto concreto sulla salute pubblica nel mondo. La cerimonia di consegna si è tenuta il 16 ottobre a Washington, durante la serata di gala organizzata dalla fondazione americana, che ogni anno riunisce alcune delle figure più importanti della ricerca, della sanità pubblica e delle istituzioni.
Per Rappuoli, uno dei volti più noti della scienza italiana e mondiale, si tratta dell’ennesimo riconoscimento a una carriera costruita su intuizioni che hanno cambiato il modo di progettare i vaccini. Da oltre quarant’anni è infatti un punto di riferimento a livello internazionale, con ricerche che oggi sono diventate fondamentali per affrontare le grandi sfide sanitarie globali. Entusiasta il Partito democratico comunale, che si è affrettato ad affidare a una nota ufficiale il proprio plauso.
“Grazie a Rino Rappuoli - si legge - che continua , nonostante tutto, a credere in Siena. Scienziato di fama internazionale, pioniere della reverse vaccinology, è anche un uomo che ha scelto di restare legato alla sua città e di continuare a investire energie, idee e passione qui, dove è auspicabile che il Biotecnopolo si prepari a diventare uno dei principali centri europei per la ricerca e la preparazione contro le pandemie”.

