Siena
prove di notte
Ares Elce, Tale e Quale, Ungaros, Zio Frac: vari cavalli di qualità, e già esperti della Piazza, hanno dovuto sostenere il passaggio dalle prove di notte e le risposte che hanno fornito sono state certamente importanti in vista di quanto avverrà il 29 e delle scelte dei capitani.
Si parte con una grande andatura di Ares Elce, montato da Federico Guglielmi. È un cavallo che ha già corso due Palii e che ha dimostrato sin dal suo esordio in una Carriera di essersi saputo adattare assai bene alla conchiglia senese. Lo scorso anno ha corso entrambi i Palii, eppure i veterinari hanno deciso di rivederlo in Piazza in questa occasione e di fargli passare il test delle prove di notte. Guglielmi lo spinge forte sul tufo, le risposte sono buone. “Ha già dimostrato di saper andare bene in Piazza – dice Guglielmi – ora magari può e deve dimostrare che può riuscire anche a vincere”.
Buona andatura anche per Tale e Quale, un altro cavallo che ha al proprio attivo già la partecipazione a due Carriere e che una di queste due l’ha anche vinta. Sono passati ben sei anni da quel momento, quando Tale e Quale vinse il Palio di Provenzano del 2019 montato da Giovanni Atzeni nella Giraffa. Poi non è più stato prescelto per essere inserito in un lotto, ma questo potrebbe essere il momento giusto per un suo rientro tra i dieci. Quest’anno è stato autore di un buon percorso di addestramento, i capitani lo hanno osservato e attenzionato. Questa mattina è tornato in Piazza e il barbero vittorioso può proseguire il proprio cammino in vista del 29. “Ho visto e ho sentito commenti molto positivi su di lui, ora decideranno i capitani”, è il commento di Giosuè Carboni.
Nella prima prova c’è anche Ungaros, che ha già corso tre Palii e quindi può assicurare e garantire una certa esperienza. Viene montato da Sebastiano Murtas, che ha il compito di farlo vedere e di mostrare le sue condizioni di forma. Si tratta, come Ares Elce, di un soggetto che ha buonissime chance di entrare tra i dieci del lotto, e che sarebbe poi certamente anche ambito dai contradaioli. Appena sceso da cavallo, Murtas dice sicuro: “Ungaros è andato molto bene, l’andatura un po’ di tutte le accoppiate della prima prova è stata sostenuta. Questo cavallo può sicuramente tornare a correre il Palio, è pronto e a disposizione”.
Nella seconda prova Michel Putzu spinge immediatamente Volpino, già prescelto una volta tra i dieci. Volpino prova le traiettorie sia a San Martino che al Casato e tiene un’ottima andatura per oltre un giro, poi è Antonio Mula a spingere Zinias. Nella seconda prova c’è anche Zio Frac, che di Palii ne ha già vinti due (sui quattro corsi), montato da Enrico Bruschelli. Il barbero due volte vittorioso non ha corso il Palio nel 2024, i veterinari hanno quindi voluto rivederlo sul tufo. “Ho avuto sensazioni positive”, le parole di Bellocchio.
C’è poi in questo raggruppamento anche Diamante Grigio, uno tra i più chiacchierati tra i papabili esordienti, montato da Carlo Sanna: “Ho preferito fare qualche giro in più, è un cavallo giovane – ha commentato poi Brigante. – Diamante Grigio ha fatto una bellissima provincia, può essere pronto per entrare tra i dieci”.
Nella terza prova si mettono in mostra le accoppiate composte da Stefano Piras e Canarinu (che ha già corso un Palio), Antonio Mula su Veranu, Federico Guglielmi su Duce, altro cavallo attenzionato per un possibile esordio in un Palio. “E’ un cavallo molto chiacchierato e sicuramente gestibile in Piazza”, dice il fantino. Guglielmi lo ha spinto a fondo per evidenziare le sue qualità. Anche Comancio, autore di una buona prestazione nella scorsa Carriera dell’Assunta, è dovuto passare dallo step delle prove di notte, mostrando buone cose. Giovanni Puddu cade da Desiderata, che poi prosegue il proprio galoppo.
Nella quarta prova Enrico Bruschelli mette in mostra il comunque già noto Arestetulesu, Giosuè Carboni spinge Diocleziano, altro giovane soggetto attenzionato. Nel raggruppamento ci sono anche Compilation, cavallo del quale si parla bene ormai da tempo, mentre Jonatan Bartoletti testa a fondo Ermosa de Campeda. Nella prova seguente Alessandro Cersosimo testa Benito Baio mentre Nicolò Chiara vuole far vedere Dollaro, Massimo Columbu fa lo stesso con Cassiox e Diego Minucci fa altrettanto con Caveau. Nella sesta prova Jonatan Bartoletti fa fare un grande lavoro a Euskaldi per un paio di giri. In pista c’è anche Dorotea Dimmonia, una dei possibili esordienti, con Enrico Bruschelli, che prova un San Martino e un Casato. Si chiude con Alessandro Cersosimo che spinge Unamore mentre Giosuè Carboni testa a fondo Dovizia.
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