Mercoledì 01 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

La Festa

Palio di Siena, il mossiere Renato Bircolotti schiva le polemiche: “Tutto per il bene della Carriera”

La risposta alle critiche sulle "troppe chiacchiere" con i fantini: “Ognuno ha il proprio carattere”

Andrea Bianchi Sugarelli

13 Agosto 2025, 11:57

Renato Bircolotti

Il mossiere Renato Bircolotti

Renato Bircolotti non ha gradito le critiche e le lezioni che sono arrivate da più parti in merito alle sue dichiarazioni e interviste dopo luglio. E questa mattina, subito dopo le batterie della Tratta, il mossiere ha adottato la strategia della freddezza. Ha risposto a poche domande e in modo imperturbabile. Per questa Carriera dell’Assunta sarà la quarta volta che Bircolotti sale sul Verrocchio. Eguaglia Lodovico Tito Sarrocchi, Adolfo Ponticelli, Paolo Casilli, Vittorio Baini, Carlo Palmieri e Rodolfo Valenti. È ad una sola Carriera dal grande Piero D'Inzeo.

Nessun problema alla mossa nelle cinque batterie, nessuna mossa falsa e fantini e cavalli che hanno risposto al meglio. Bircolotti ha sottolineato la qualità degli aspiranti barberi: “Le batterie sono andate benissimo. Abbiamo una bella lista di cavalli e una varietà importante, così i capitani possono scegliere con attenzione. Non saranno costretti a prendere un lotto che non vogliono, ma avranno la possibilità di valutare e decidere con serenità il cavallo più adatto”. Una scelta fondamentale, che spetta ai condottieri delle dieci contrade al canape, “che dovranno prendersi questa responsabilità in vista della prima prova di stasera (ieri, ndr)”.

Sul tema delle polemiche, il mossiere preferisce non lasciarsi coinvolgere: “Sono cose che si dicono, ma a me interessa fare bene per il Palio, per la mossa e per tutta la Festa. Il resto passa in secondo piano”. In merito ad un incontro con i capitani, Bircolotti precisa ancora: “Oggi ci concentriamo sulle prove, come sempre facciamo passo dopo passo. Questa mattina abbiamo fatto le batterie, ora ci sarà la scelta dei cavalli e da stasera andremo avanti con l’iter del Palio (che spesso prevede proprio il confronto con i capitani, talvolta avvenuto anche all’interno dell’Entrone, ndr)”.

Alla domanda sulle troppe chiacchiere con i fantini, il mossiere risponde senza esitazioni: “Sono cose che entrano da una parte ed escono dall’altra. Ognuno ha il proprio carattere e il proprio modo di lavorare, io sono Renato Bircolotti. Tutto qui”. Insomma, sembra voler chiudere ogni discussione su possibili tensioni o malumori: “Ciò che conta per me è la correttezza del mio lavoro e il rispetto delle regole, sempre nell’interesse del Palio”.

Concentrazione e professionalità. Senza fronzoli né parole di troppo, l’uomo del Verrocchio conferma la volontà di mantenere la linea della sobrietà, pensando solo a far funzionare la macchina complessa della Festa: “Per il resto va bene così”, chiude Bircolotti, con la consueta determinazione di chi conosce perfettamente il proprio ruolo e sa che ogni parola, in questi giorni, pesa quanto una mossa ben data.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie