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Siena, l'impatto di Molly: il coraggio nella lotta al cancro

Antonietta Mollica e Teo de Bonis Antonietta Mollica e Teo de Bonis

La serata di sabato 13 aprile al teatro dei Rozzi di Siena, nel nome della solidarietà e dello sport, ha offerto un momento di emozioni intenso e coinvolgente. L'evento "Contro il cancro facciamo squadra - La grande festa dello sport" ha visto riunirsi undici società sportive di Siena, tutte raccolte per un obiettivo comune: sostenere la Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori. Tra i protagonisti indiscussi dell'evento, Antonietta Mollica, dagli amici ribattezzata Molly, la quale ha saputo emozionare con la sua storia di coraggio e resilienza. Da manager della Banca Mps a vittima di un devastante ictus a soli 34 anni, la donna ha vissuto un dramma che l'ha costretta a un lungo periodo di immobilizzazione. Eppure, come una fenice che risorge dalle sue ceneri, Molly non si è arresa. Grazie all'aiuto di Sandro Bencardino, ex preparatore atletico del Siena e Mens Sana e oggi alla Reggio Emilia basket in serie A, ha ritrovato la forza di remare controcorrente. Ha ripreso a pedalare sulla sua bicicletta rossa, a sciare e a fare le prime passeggiate a cavallo. L'amore per lo sport e una tenacia senza eguali l'hanno aiutata a superare la sua battaglia. Ma non è tutto. Molly, donna dalle mille risorse, ha deciso di condividere la sua esperienza attraverso l'arte teatrale. Ha scritto e interpretato uno spettacolo chiamato "Icaro", in cui racconta la sua storia recitando e ballando sul palco. Un messaggio di speranza e resilienza che ha toccato il cuore di tutti i presenti. Solo un anno fa, però, Molly si è trovata ad affrontare un altro ostacolo: un brutto cancro. Ma lei, tenace e piena di risorse che non si arrende mai, ha deciso di combattere di nuovo. Questa volta, la sua sfida era diventare una modella inclusiva. E così è stato: sabato scorso ha sfilato sulla passerella del teatro dei Rozzi, accompagnata da Teo De Bonis.
E proprio Teo, ripensando a quel momento, ha raccontato con grande suggestione di aver sentito un brivido di emozione nel tenderle il braccio, mentre tutto il teatro la applaudiva. L'energia, il coraggio e il sorriso di Molly hanno contagiato i presenti, rendendo la serata un evento indimenticabile. Una storia che è sicuramente grande esempio per tutti noi: non importa quanto dura sia la battaglia, con la forza di volontà e l'aiuto dello sport, si può sempre trovare l'energia positiva per rialzarsi e andare avanti.

Andrea Bianchi Sugarelli, nato a Siena nel 1973, è giornalista professionista. Laureato in Scienze della Comunicazione, dal 1996 è nella redazione del Corriere di Siena, prima come collaboratore e p...