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Paycare, il 9 maggio il corteo dei lavoratori a Siena

lavoratori Paycare

I lavoratori della Paycare prenderanno parte a un corteo per le vie del centro storico cittadino giovedì 9 maggio. La manifestazione è stata organizzata dalla Fim Cisl, che per quella giornata ha indetto un altro sciopero dei lavoratori, della durata di 8 ore. Il ritrovo sarà alle ore 9,30 alla Lizza, la partenza del corteo sarà alle 10. I lavoratori sfileranno in centro ma non arriveranno fino a Piazza del Campo. In questo caso percorreranno qualche centinaio di metri e arriveranno fino a Piazza Salimbeni, dove daranno vita al presidio e sit in. "Dopo tre anni di incertezze - si legge nel volantino della manifestazione - vogliamo chiarezza per il sito di Monteriggioni". Sarà un altro momento significativo all'interno di mesi assai intensi e certamente complicati per i lavoratori e nei quali i dipendenti dell'azienda di call center che ha la propria sede a San Martino continuano a vivere forti tensioni. A proposito: i lavoratori dell'azienda sono adesso 40, il loro numero è diminuito nelle ultime settimane di quattro unità. Questo perché quattro dipendenti Paycare hanno accettato la buonuscita che è stata offerta dal gruppo per lasciare l'impresa: l'offerta è di 22 mila euro netti a testa, per ciascun dipendente. Quattro dei 44 lavoratori hanno già detto di sì, un quinto lavoratore sembra prossimo a firmare e a lasciare anche lui la Paycare. L'impresa dunque si sta "alleggerendo".
La buonuscita è stata offerta dall'impresa dopo l'incontro che Paycare ha accettato di effettuare a palazzo pubblico con il sindaco di Siena Nicoletta Fabio. In quel momento Paycare è tornata a confrontarsi con le istituzioni del territorio. Il primo cittadino subito dopo ha incontrato la Fim Cisl per rendere conto della riunione vissuta con l'impresa e delle possibili prospettive future. La partita si gioca su alcuni tavoli diversi: Paycare ha offerta una buonuscita di 22 mila euro netti a ciascun lavoratore che accetterà di lasciare l'azienda. Purtroppo non c'è al momento lavoro per tutti, così l'impresa tenta per l'appunto di "alleggerirsi".
Poi c'è la partita delle politiche attive: il Comune di Siena è al lavoro per cercare delle possibili altre soluzioni lavorative per alcuni dipendenti Paycare. La Fim Cisl, inoltre, chiede da tempo anche alla Banca Mps di dare un aiuto a questi lavoratori attraverso qualche commessa. "Il corteo che realizzeremo il 9 maggio - dichiara Giuseppe Cesarano, segretario generale della Fim Cisl di Siena - servirà a mantenere alta l'attenzione sulla situazione della Paycare. Vanno trovate delle soluzioni nel territorio. Quattro lavoratori hanno già accettato la buonuscita, presto alla lista potrebbe aggiungersi anche un quinto dipendente. Invieremo curricula e profili professionali dei dipendenti al sindaco di Siena Nicoletta Fabio che si sta impegnando in questa vertenza anche per quel che riguarda le politiche attive, e quindi per capire se possano esserci delle possibilità occupazionali per questi lavoratori. Speriamo che l'imprenditoria del territorio possa dare un supporto".
"Da troppo tempo - prosegue Cesarano - chiediamo di trovare delle soluzioni per questi lavoratori che stanno vivendo un momento complicato e che vogliono certezze per il futuro. La commessa arrivata dalla Regione Lombardia non ha portato lavoro a tutti i dipendenti della Paycare e non può garantire loro certezze e solidità per il futuro. Ci auguriamo che anche Banca Mps possa dare una mano in questo contesto. Con il Comune di Siena abbiamo avviato un'interlocuzione positiva che proseguirà. Il corteo sarà utile per tenere alta l'attenzione sulla vicenda Paycare che si protrae ormai da troppo tempo".

Gennaro Groppa è nato a Siena il 9 gennaio 1982. Laureato nel 2006 all'Università degli studi di Siena, nel corso di Scienze della comunicazione della facoltà di Lettere. Nella formazione universit...