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Susanna Cenni: "Ecco le mie idee per Poggibonsi"

Susanna Cenni Susanna Cenni

Alla fine è Susanna Cenni la candidata a sindaco del Partito democratico per le elezioni amministrative a Poggibonsi. La decisione è arrivata dopo l'assemblea comunale del Pd; è questa l'ennesima tessera in vista delle elezioni comunali che va ad aggiungersi ad altre situazioni che erano già definite e delineate. Ad esempio la candidatura di Riccardo Vannetti a Colle Val d'Elsa, la disponibilità data da Giuseppe Gugliotti a correre per un terzo mandato a Sovicille e la richiesta del Pd di Monteroni d'Arbia a Gabriele Berni a correre nuovamente con un'altra sua candidatura. Susanna Cenni ha un'esperienza politica di lungo corso, partita dal suo Comune e poi approdata in Regione Toscana e infine in Parlamento. Ora accetta questa nuova sfida.
Onorevole Susanna Cenni, la sua candidatura a sindaco di Poggibonsi ormai è ufficiale.
Sono molto grata alla mia comunità per questa proposta che mi è stata fatta. Per me è un po' come tornare a casa, dato che la mia esperienza politica è nata proprio da questo consiglio comunale. Sono consapevole che il lavoro da fare non sarà semplice, ma sono onorata di questa opportunità.
Su quali temi baserà la sua campagna elettorale?
Veniamo da anni di lavoro proficuo, con un sindaco molto dinamico e giunte molto attive. Sono stati effettuati investimenti significativi nei settori della cultura, dell'istruzione, della rigenerazione urbana. Forse quello di Poggibonsi è stato in tutto il territorio della provincia di Siena il Comune più capace nell'intercettare finanziamenti di vario tipo per realizzare progetti. Ci sarà comunque tanto lavoro da fare, intanto per la costruzione del programma e di una coalizione che mi auguro possa essere il più ampia possibile. Dovremo avere bene in mente vari temi, la condizione economica e sociale dei cittadini, la situazione delle imprese, e qui abbiamo il distretto del camper e anche importanti realtà nel settore metalmeccanico e nell'artigianato. Dovremo affrontare le problematiche che sta vivendo il commercio, con la crisi dei negozi di vicinato, e poi pure pensare a questioni di rilevanza ampia come la crisi climatica. Vorrei fare una campagna elettorale tra le persone, ascoltando i pareri e anche le critiche dei cittadini. L'auspicio è quello di poter continuare il buon lavoro che è stato fatto negli ultimi anni.
Ci sono anche dei progetti avviati da portare avanti.
Sì, ci sono investimenti avviati nel sociale, nel sistema scolastico e della cultura, ci sono lavori già programmati all'Archeodromo. Un obiettivo che dobbiamo darci sarà quello di lavorare in stretta sinergia con i Comuni limitrofi sulla pianificazione di servizi. Pensiamo al riconoscimento di capitale italiana della cultura ottenuto dalla Valdichiana, per fare un esempio. Credo che anche in Valdelsa si possano raggiungere tanti risultati in vari settori.
In termini di alleanze Italia Viva sembra aver teso la mano?
Noi parleremo con tutti. Non abbiamo nessuna preclusione e vogliamo discutere e condividere idee programmatiche per il futuro. Parleremo con partiti e anche con forze civiche.
Il centrodestra attende le amministrative con la speranza di vincere in qualche Comune del territorio senese: la sensazione è che ci siano varie realtà che oggi sono contendibili.
Tutto è contendibile, questa è ormai una realtà. Nessuno può presentarsi con spocchia, pensando di avere ricette per risolvere tutti i problemi. Servono apertura, intelligenza, umiltà.
Ha parlato di industrie e settori produttivi: la camperistica sta vivendo un ottimo momento.
Ho seguito tanto questo settore nel corso della mia esperienza politica. Servirà tanta attenzione, per la camperistica come per altri settori produttivi che sono presenti nel nostro territorio e che presentano livelli di innovazione notevoli. E non scordiamoci dell'agroalimentare: faccio un esempio, è giusto ricordare che a Poggibonsi è nata la prima cantina d'Italia tra le due guerre.
Il commercio sta vivendo ovunque delle difficoltà.
A Poggibonsi ci sono associazioni di commercianti che si stanno muovendo bene, il Centro commerciale naturale Via Maestra e altre realtà. Nel tempo sono state promosse varie iniziative insieme al Comune. In questo periodo stiamo vivendo profondi processi di innovazione che riguardano tante città e molti territori. Va dato un sostegno alle reti di vicinato anche innovando le forme delle attività commerciali e incentivando i servizi, pensando pure ai giovani. I processi di innovazione vanno aiutati insieme a tanta animazione. Penso a spazi che erano rimasti vuoti che sono stati utilizzati per eventi espositivi che hanno riguardato la storia della città. Servirà curare relazioni anche tra ambiti diversi della città. Ci lavoreremo.

Gennaro Groppa è nato a Siena il 9 gennaio 1982. Laureato nel 2006 all'Università degli studi di Siena, nel corso di Scienze della comunicazione della facoltà di Lettere. Nella formazione universit...