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Il caso

Delitto di Garlasco, a Ignoto X l'avvocato Lovati lancia la pista choc: "Investigare su massoneria bianca. Basta guardare la ricerca che faceva Chiara sulla sua pennetta"

La vittima aveva scoperto qualcosa di scomodo? In collegamento con Pino Rinaldi su La7, il legale di Sempio invita ad approfondire l'inquietante ipotesi

Caterina Iannaci

20 Settembre 2025, 13:19

Massimo Lovati

Massimo Lovati a Ignoto X

L'ipotesi della pista satanica o di un intrigo criminale in relazione alla morte di Chiara Poggi non tramonta, seppur ancora mai verificata. Ad alimentarla il recente arresto del latitante rumeno Flavius Savumesso in manette a Zurigo in Svizzera, ricercato dopo la condanna definitiva a 5 anni di carcere per estorsione aggravata ai danni dell'ex rettore del Santuario della Bozzola di Garlasco, don Gregorio Vitali

Flavius Savu

Savu ha annunciato di essere pronto a fare rivelazioni che legherebbero il delitto alle vicende del santuario: una suggestione ripresa anche dall'avvocato di Andrea Sempio, Massimo Lovati, ospite a Ignoto X, nello studio di Pino Rinaldi.

Chiara Poggi aveva scoperto qualcosa di scomodo al Santuario delle Bozzole? Il legale di Sempio invita ad approfondire: "Investigare su massoneria bianca messa all'indice dai papi, è una massoneria pedofila dedita al commercio di organi che ha radici internazionali - ha detto - basta guardare la ricerca che faceva Chiara sulla sua pennetta".

Il santuario della Bozzola

Non è la prima volta che Lovati sostiene questa tesi“Ad uccidere Chiara non è stato Alberto Stasi, non è stato Andrea Sempio - aveva affermato in un'intervista ad agosto - è stato un sicario assoldato da un’organizzazione criminale che ha dovuto sopprimerla perchè era diventata scomoda. Aveva scoperto alcune cose che non avrebbe dovuto, e che potevano essere deleterie per soggetti di alto potere".

“Non so e non voglio neanche ipotizzare che Chiara fosse direttamente coinvolta in attività illecite, come ‘capitali da nascondere o riciclare da proventi di traffici illeciti di valuta, prostituzione, droga, armi, rifiuti - aveva continuato - poteva però essere un tramite, essere venuta in contatto con queste cose, essere importante per arrivare a qualcuno che aveva la possibilità di occultare i capitali, mandarli in Svizzera o a Praga o Malta. Ovviamente è solo un’ipotesi".

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