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L'inchiesta

Delitto di Garlasco, l'avvocato De Rensis a Ore14 Sera: "Su impronta 33 e scontrino ci saranno sorprese”. Perizia Albani, dna di Sempio comparato con 39mila profili in Europa occidentale

L'avvocato di Stasi: "C’è totale fiducia nei magistrati che stanno indagando, certi che ricostruiranno per filo e per segno quanto è realmente accaduto"

Redazione Web

28 Novembre 2025, 13:18

Antonio De Rensis

Antonio De Rensis

Non solo la svolta del DNA sotto le unghie di Chiara Poggi compatibile con quello di Andrea Sempio, un nuovo possibile sviluppo nel lungo iter giudiziario sul delitto di Chiara Poggi arriva dall’avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, al centro della vicenda giudiziaria. Durante la puntata del 27 novembre 2025 del programma “Ore 14 Sera” su Rai2, l’avvocato ha espresso con cautela una valutazione sulle recenti novità investigative, lasciando intravedere ulteriori sorprese.

L'avvocato De Rensis

“Abbiamo accolto con favore la questione del DNA sulle unghie della povera Chiara”, ha spiegato De Rensis, sottolineando l’importanza di questi accertamenti ancora in corso e invitando ad attendere il completamento delle analisi con prudenza. Ma non è tutto: l’avvocato ha citato la “impronta 33”, un elemento che definisce “spesso trascurato, ma destinato a pesare molto”.

Alberto Stasi

“Mi ricorda quelle persone a cui nessuno dava peso ma che alla fine si rivelano di grande interesse”, ha detto. “Anche lì mi aspetto qualche sorpresa, così come da uno scontrino che è stato poco considerato fino ad ora". De Rensis ha inoltre voluto ribadire il ruolo centrale di una sentenza che per molti rappresenta un vero e proprio “vangelo” per chi è convinto della colpevolezza di Stasi. “Ora c’è totale fiducia nei magistrati che stanno indagando, certi che ricostruiranno per filo e per segno quanto è realmente accaduto”, ha concluso.

Esame del DNA: il retroscena

Come riporta Il Giornale la perita Denise Albani ha inviato ieri le tabelle ai consulenti delle parti coinvolte, tra cui difesa di Sempio, Procura di Pavia, famiglia Poggi e genetista della difesa Stasi, utilizzando il database YHRD "Western European Metapopulation" con 39.150 profili – preferito al nazionale italiano di soli 5.638, ritenuto insufficiente anche dai pm. Questo approccio rende più probabile che il profilo Y parziale e misto sul quinto dito destro e primo sinistro della vittima derivi da Sempio e un secondo uomo ignoto, anziché da due soggetti senza legami con l'indagato 37enne.

Andrea Sempio

Le tabelle, prive di conclusioni, aprono la porta a memorie: la gip Daniela Garlaschelli ha notificato via mail ai difensori il diritto a osservazioni scritte prima dell'udienza del 18 dicembre, mentre Albani consegnerà l'elaborato finale entro il 5 dicembre. Queste analisi rafforzano gli indizi contro Sempio, con i pm pronti a una richiesta di rinvio a giudizio nel 2026, alimentando il dibattito su uno dei cold case più intricati d'Italia.

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