I consiglieri comunali Lorenza Bondi e Marco Falorni (Forza Italia-Udc-Nuovo Psi) insieme a Michele Cortonesi e Leonardo Pucci (Gruppo Le Biccherne) hanno presentato una interrogazione comunale mettendo in luce la necessità di un nuovo piano industriale per la Fondazione Toscana Life Sciences (Tls), ente no-profit che dal 2005 opera nel campo delle scienze della vita. Del resto, la data individuata per il nuovo piano era la metà di marzo, aspetto non secondario che ha fatto scattare l'interrogazione. Pilastro nel settore delle biotecnologie e della ricerca scientifica, Tls si trova adesso ad un bivio cruciale per il suo futuro. Da un lato, vi è l'urgente richiesta di un piano industriale performante, sollecitata anche dalla Fondazione Mps, socio di peso dell'ente; dall'altro, la necessità di risolvere la crisi finanziaria che l'ha colpita, aggravata da spese non rimborsate relative al lancio del Biotecnopolo.

Recentemente, la Fondazione Mps ha compiuto un gesto significativo, cedendo la sede di Tls attraverso un contratto di usufrutto, in un'operazione valutata circa 8 milioni di euro, volto a stabilizzare finanziariamente la Fondazione. Questa mossa, accompagnata dalla richiesta di un piano industriale efficace e maggiori controlli, mira a consolidare il ruolo della Fondazione nel distretto biotecnologico senese.

Parallelamente, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato iniziative per sbloccare investimenti cruciali per il Biotecnopolo, dimostrandosi - almeno a parole - pronto a portare la questione ai massimi livelli governativi. L'intento è di assicurare le risorse necessarie per il rilancio di un settore che ha dimostrato il suo valore scientifico e sociale, come testimonia - ultimo in ordine di tempo - lo sviluppo di un vaccino contro il Papilloma Virus in collaborazione con Tls.

Il contesto attuale pone Toscana Life Sciences al centro di una sfida complessa, che richiede una gestione attenta e visionaria. L'interrogazione comunale sollevata da Forza Italia-Udc-Nuovo Psi e Le Biccherne in merito al futuro della Fondazione evidenzia la necessità di un dialogo costruttivo tra tutti gli attori coinvolti, per garantire che Tls possa continuare a essere un faro di innovazione e sviluppo per Siena, la Toscana e per l'intero settore delle scienze della vita a livello nazionale e internazionale.