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Incidente mortale sul raccordo Siena-Firenze, chiuse le indagini preliminari

I soccorsi dopo l'incidente I soccorsi dopo l'incidente

Si sono concluse le indagini preliminari sul tragico incidente stradale avvenuto nella mattinata dell'11 ottobre sulla Siena-Firenze, dopo l'uscita per Badesse, in cui è rimasto vittima un turista di 70 anni di nazionalità francese a bordo di una Toyota, e sono rimasti feriti i due figli. La Procura di Siena, nella persona del pm Nicola Marini che ha coordinato l'inchiesta, ha notificato ieri alle parti l'avviso ai sensi del 415 bis di conclusione delle indagini preliminari: confermata l'accusa ipotizzata fin dal principio di omicidio stradale nei confronti del conducente di un tir coinvolto nel sinistro. L'uomo, secondo le tesi accusatorie e le ricostruzioni, non avvedendosi in tempo del cantiere lungo la superstrada avrebbe tamponato una fila di auto all'altezza di un restringimento di carreggiata provocando la carambola mortale. L'incidente squarciò nuovamente il velo sugli atavici problemi di sicurezza stradale dell'arteria, sollevando copiose polemiche e prese di posizioni.
La posizione del camionista era stata rapidamente iscritta al registro degli indagati dal pubblico ministero, lette le relazioni della Polizia Stradale e raccolte le testimonianze dei guidatori coinvolti, tra cui quello dello stesso autista. I successivi accertamenti, tra cui la perizia sulla dinamica del sinistro, hanno poi confortato le tesi dell'accusa che ha dunque terminato l'iter di indagine preliminare. L'uomo - conosciuto da tutti come autista esperto - subito dopo la tragedia, era visibilmente sotto choc ed è rimasto sul luogo per tutta la durate delle operazioni e dei rilievi. Dopo l'avviso di conclusione indagine scattano ora i canonici 20 giorni per presentare memorie o rendere interrogatorio o dichiarazioni spontanee, poi il pm procederà presumibilmente con la richiesta di rinvio a giudizio e la vicenda sarà vagliata processualmente in prima istanza dal gup. A difendere la famiglia della vittima del sinistro è l'avvocato Sandro Sicilia.