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Siena, stadio: Acr chiede danni al Comune. Fideiussione bloccata

Il terreno del Franchi ancora malconcio Il terreno del Franchi ancora malconcio

Nuovo capitolo nell'interminabile telenovela tra il Comune e l'Acr Siena dell'ex presidente Emiliano Montanari. La vecchia società bianconera, ancora oggi in vita e non fallita, guidata dal signor Roberto Romano, ha citato al Tribunale civile di Siena l'amministrazione comunale del sindaco Nicoletta Fabio per revoca illegittima di concessione.
La stessa Acr Siena ha anche avanzato la richiesta di risarcimento danni per 18 milioni di euro quale conseguenza della perdita dello stadio "Franchi" e dell'impianto "Bertoni" (il contratto scadeva nel 2030). In attesa che l'azione legale si concluda, l'atto degli avvocati di Acr Siena bloccherebbe di fatto anche la fideiussione di 250mila che il Comune avrebbe dovuto incassare e non è escluso che possano concretizzarsi anche ulteriori azioni giudiziarie sia sul "Franchi" sia sul "Bertoni".
Il Comune è pronto a difendersi e a tornare in tribunale contro l'ennesima manovra di Acr Siena che ormai da un anno ha iniziato una guerra a suon di carte bollate.